Pubblicato il
6 set 2010
6 set 2010
Le strade di Dolce & Gabbana e Selfridges si dividono
Pubblicato il
6 set 2010
6 set 2010
6 set 2010 – Secondo quanto dichiarato dai due stilisti italiani giovedì scorso, la casa di moda Dolce & Gabbana terminerà la distribuzione delle sue due linee principali all’interno del tempio londinese dello shopping Selfridges, a seguito di una controversia riguardante la distribuzione dello spazio loro riservato nella catena di grandi magazzini.
Stefano Gabbana e Domenico Dolce salutano al termine del loro show D&G della Milano Fashion Week di giugno 2010. Foto: Corbis |
L’annuncio ha fatto seguito a diverse notizie anticipate dai media britannici il mese scorso che parlavano di un vero e proprio "litigio" tra il mitico fashion duo -- Domenico Dolce e Stefano Gabbana appunto -- e Selfridges circa i posizionamenti dei prodotti in negozio.
"Data l’indisponibilità negli store Selfridges di spazi ideali adeguati al livello e alle aspettative dei brand Dolce & Gabbana e D&G, il Gruppo ha deciso di interrompere la distribuzione di entrambe le collezioni dei marchi nel grande magazzino," secondo quanto annunciato dalla coppia di stilisti in un comunicato ufficiale.
"Questa decisione è coerente col lavoro che costantemente il gruppo compie per assicurare sempre la migliore espressione della qualità del brand e per salvaguardare la sua immagine".
La rivista di moda britannica Drapers ha scritto che Selfridges, uno dei leader mondiali fra i grandi magazzini, non manterrà più stock di prodotti del premium brand Dolce & Gabbana, né di D&G, a partire dalla primavera 2011, nell’intento di "dare una rinfrescata alla sua dotazione di brand".
La catena di grandi magazzini Selfridges, che non ha per ora rilasciato commenti ufficiali, è stata acquistata
dall’uomo d’affari canadese Galen Weston nel 2003 ed ha incrementato le vendite del 6%, a 809 milioni di sterline (1,25 miliardi di dollari), nell’anno concluso a gennaio 2009, secondo il sito web di Selfridges.
Dolce & Gabbana, che hanno recentemente rinnovato la loro collaborazione con l’icona pop Madonna, ha reso noto un calo delle vendite all’ingrosso del 13,5%, a 1.379 miliardi di euro, nell’anno fiscale conclusosi in marzo, a seguito del generalizzato calo della domanda internazionale di beni di lusso.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Reuters
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