27 mar 2020
Le sfilate uomo di Milano e Parigi e l'alta moda parigina saltano per coronavirus
27 mar 2020
Il coronavirus mette in quarantena la prossima stagione di sfilate. Le federazioni della moda di Milano e Parigi hanno annunciato la sospensione dei loro show estivi, in cui avrebbero dovuto presentare le collezioni uomo per la Primavera-Estate 2021 e quelle della haute couture parigina.
La Fashion Week di Milano, attesa dal 19 al 23 giugno 2020, slitta a settembre, nelle stesse date di Milano Moda Donna. “La decisione si è resa necessaria a causa della difficile situazione determinata dal diffondersi della pandemia Covid-19”, spiega la nota di Camera Moda.
L’appuntamento di giugno cambia veste. Al posto delle passerelle, le aziende avranno a disposizioni nuovi strumenti per presentare le loro novità, spiega CNMI, sottolineando che “sarà fatto il possibile per avere delle collezioni pronte in quelle date per un inizio di campagna vendita innovativa”.
L’iniziativa coinvolgerà gli 800 showroom presenti a Milano, che saranno protagonisti di inediti momenti narrativi. Brand e operatori del settore potranno infine beneficiare di nuovi formati digitali e nuove modalità di incontro attraverso piattaforme b2b e b2c, conclude Camera Moda.
Anche La Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha annunciato che la Settimana della Moda maschile di Parigi, in programma dal 23 al 28 giugno, non sarà mantenuta in quelle date, e che la stessa cosa è stata decisa per la Settimana dell’Alta Moda del 5-9 luglio.
“La diffusione dell'epidemia di Covid-19, che si sta diffondendo in tutto il mondo, richiede decisioni forti per proteggere le nostre case, i loro dipendenti e tutti coloro che lavorano per il nostro settore. Di conseguenza, il Consiglio di Amministrazione della Fédération de la Haute Couture et de la Mode ritiene che non siano soddisfatte le condizioni per consentire lo svolgimento della Paris Fashion Week di moda maschile e della settimana della Haute Couture”, spiega l’organismo francese nel proprio comunicato. “La Federazione sta lavorando attivamente con i suoi membri sulla possibilità di realizzare progetti alternativi”, ha aggiunto.
L’annuncio di CNMI e FHCM segue l’incontro di giovedì scorso tenuto in videoconferenza insieme alle federazioni della moda americana (CFDA) e inglese (BFC), fissato per discutere le scadenze imminenti e indentificare possibili strategie da mettere in atto per salvaguardare il comparto.
Considerando anche la cancellazione nello stesso periodo del Salone del Mobile a Milano, resta ora da vedere quale decisione prenderà Pitti Uomo, sul cui regolare svolgimento dal 16 al 19 giugno prossimi, la società organizzatrice Pitti Immagine e Confindustria Moda nelle parole del suo presidente Claudio Marenzi, si erano finora mostrate ancora fiduciose. Gli organizzatori del Pitti hanno fatto sapere, nella serata di venerdì 27 marzo, che faranno una scelta definitiva il 2 aprile.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.