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Le imprese guardano al Sud-Est dell'Asia, +5% crescita media ultimi 10 anni

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APCOM
Pubblicato il
1 ott 2015

Gli scambi commerciali fra la Lombardia e Paesi del Sud-Est asiatico hanno superato i 2,6 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2015, in aumento del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2014, e rappresentano più di un terzo del totale italiano (35,9%). E' quanto emerso da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano diffusa in occasione dell'Asean Awareness Forum. Il Paese con cui si fanno più affari è il Vietnam che raggiunge quasi il miliardo di euro e aumenta del 22%. Seguono Thailandia e Singapore. Ma tra i 10 Paesi considerati a crescere di più, pur se su valori minori, è il Brunei che passa da 1 a 3 milioni di euro (+151,6%). Milano da sola concentra ben il 60% degli scambi lombardi, per un valore di oltre un miliardo e mezzo di euro, +5,8% rispetto al 2014.

The CBI (or Centre for Promotion of Imports)


Seguono Monza e Brianza con il 9,3% dell'interscambio, Varese con l'8,1%, Bergamo con il 6,2%, Como con il 4,8% e Brescia con il 4,2%. Quasi la metà dell'import lombardo è in elettronica e computer (46,1%) ma in aumento anche tessili e abbigliamento (+38,8%, 12,1% dell'import totale). L'export riguarda soprattutto i macchinari (36% del totale, +1,8%), i prodotti in metallo (13,4%) e le sostanze chimiche (11%).

Quanto all'Asean Awareness Forum 2, (la prima edizione si era tenuta nel marzo del 2012 alla Farnesina) organizzato dal ministero degli Esteri, in collaborazione con Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, l'obiettivo è stato quello di presentare al mondo imprenditoriale italiano le opportunità e le prospettive in una delle aree più dinamiche del mondo, con tassi di crescita medi di oltre il 5% negli ultimi 10 anni.

Il Forum è intervenuto alla vigilia del completamento del processo di creazione dell'Area di Libero Scambio dell'Asean (AFTA) e del lancio dell'Asean Economic Community (AEC) che favoriranno la nascita di un mercato unico di oltre 600 milioni di consumatori. "Con un prodotto di 2,6 trilioni (migliaia di miliardi di dollari), l'Asean è la settima economia a livello mondiale. Abbiamo creato un mercato unico integrato con l'economia internazionale. Per le imprese italiane l'Asean rappresenta un gateway per raggiungere, oltre al nostro importante mercato anche le altre economie asiatiche", ha ricordato Lim Hong Hin, vice segretario generale Asean.

Fonte: APCOM