8 feb 2014
Le Galeries Lafayette verso un'apertura a Milano
8 feb 2014
Il gruppo Galeries Lafayette sta pensando di aprire un grande magazzino a Milano entro il 2017. Lo rende noto il quotidiano francese "Le Figaro". Il progetto, ancora in fase di studio, potrebbe venire annunciato nelle prossime settimane e rientra nelle 5 nuove aperture all'estero previste dal gruppo parigino, che festeggia quest'anno 120 anni.

Il gruppo vuole accelerare la crescita a livello internazionale. Finora all'estero dispone di cinque grandi magazzini: a Berlino, Dubai, Casablanca, Giacarta e Pechino. "Per accelerare la propria crescita al di fuori dei confini nazionali - scrive infatti "Le Figaro" - la catena di grandi magazzini non esclude di fare acquisizioni di insegne già esistenti".
I grandi magazzini dell'Esagono nascono come merceria chiamata "Aux Galeries Lafayette" nel 1893, ad opera di Theophile Bader e Alphonse Kahn. I due soci crearono le prime confezioni di moda e nel 1912 aprirono il primo grande magazzino in boulevard Haussmann, epicentro dell'eleganza parigina. Visitate da milioni di turisti ogni anno, le Galeries Lafayette sono state gestite dal 2005 dalle famiglie Moulin e Mayer, ora invece sono totalmente di proprietà della famiglia Moulin, e possono contare su 59 negozi in Francia.

Intanto, le Galeries hanno terminato di riorganizzare il ramo grandi magazzini. Nicolas Houzé (il figlio del presidente del gruppo Philippe Houzé), che aveva sostituito come direttore generale della divisione in modo alquanto improvviso Paul Delaoutre nel 2013, ha rimodellato la composizione del proprio team nel quadro del piano strategico chiamato "Ambitions 2020". La comunicazione della notizia punta anche a mettere la parola fine ai tanti articoli di stampa apparsi negli ultimi tempi che indicavano come sicura l'estromissione al completo dell'ex comitato esecutivo.
Michel Roulleau, per molto tempo braccio destro di Paul Delaoutre, e figura "fondamentale", secondo molti osservatori in termini di rapporti con i brand, ha accettato il posto di consigliere speciale di Philippe Houzé. Pertanto, nel comitato esecutivo appaiono arrivi conosciuti da lungo tempo, come quello di Averyl Oates, ex Harvey Nichols ed ex Harrods, come direttrice moda, ma molti altri nomi sono nuovi. Jean-Philippe Marazzani, fino ad oggi direttore generale marketing & digital di Darty, acquisisce il posto di direttore clienti e omnicanale. Frédérique Chemaly, ex Occitane, diventa direttrice delle risorse umane. Olivier Bron, proveniente da Bain & Company, arriva ad occupare la carica di direttore dei network di Galeries Lafayette e BHV Marais, dell'estero e del planning strategico.

Il flagship di boulevard Haussmann diventa una divisione a se stante e la sua direzione viene affidata ad Agnès Vigneron, che ha percorso tutta la propria carriera all'interno delle Galeries Lafayette. Altra innovazione, il posto di direttore dei concept specializzati (bellezza, lingerie…) è affidato a Guillaume Pats, ex Yves Rocher, arrivato all'interno del gruppo nel 2010. Gli altri membri dell'esecutivo sono: Philippe Pedone alla finanza, Marc Riard, direttore della trasformazione, Elisabeth Cazorla, direttrice dei marchi propri, e infine Guillaume Houzé. Il fratello minore di Nicolas, appassionato di arte e cultura, si è visto affidare l'incarico di direttore dell'immagine e della comunicazione.
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