Pubblicato il
19 dic 2012
19 dic 2012
Le Galeries Lafayette in pole position per acquistare i Printemps?
Pubblicato il
19 dic 2012
19 dic 2012
Il gruppo francese di grandi magazzini Galeries Lafayette sta preparando un'offerta d'acquisto per uno dei suoi principali concorrenti nella capitale, i Printemps, per un ammontare di 1,6 miliardi di euro, ha annunciato mercoledì il magazine “Challenges”. La cifra corrisponde al valore stimato dei Printemps, dopo le prime voci di vendita dell'inizio di ottobre.
I Printemps interesserebbero anche ai cinesi di Wanda. Foto: Printemps. |
Le Galeries Lafayette per ora non rilasciano dichiarazioni, ma il gruppo familiare ha comunque ricordato che, dopo la cessione della sua partecipazione in Monoprix, dispone "di una capacità d'investimento importante" e che "sta studiando tutte le opportunità che permettano il reimpiego di questo cash".
In giugno, le Galeries Lafayette avevano infatti ceduto la loro quota del 50% di Monoprix a Casino, per la somma di 1,175 miliardi di euro.
Anche da parte dei Printemps, nessuno ha commentato. Uno dei suoi principali azionisti l'italiano Borletti, ha tuttavia smentito formalmente di essere in contatto con le Galeries Lafayette per un'eventuale acquisto dei Printemps e di non essere assolutamente interessato per il momento a vendere la quota dei Printemps in suo possesso.
Il gruppo Printemps, che dispone di 16 negozi in Francia, fra i quali il suo flagship sul grande boulevard parigino, era stato ceduto nell'ottobre 2006 da PPR all'uomo d'affari italiano Maurizio Borletti (in misura del 30%) e alla Deutsche Bank (per il 70%). L'offerta d'acquisto sui Printemps, sempre secondo la rivista “Challenges”, sarebbe peraltro già stata depositata presso la Deutsche Bank, che ne possiede il controllo attraverso il fondo RREEF.
Le Galeries Lafayette hanno realizzato nel 2011 un fatturato di 5,5 miliardi di euro, con un aumento del 4% annuo.
Oltre alla cessione di Monoprix, il gruppo ha precisato a settembre la sua intenzione di esercitare l'opzione di vendita della società Laser Cofinoga (oggi in deficit, ma valutata 7 anni fa 2 miliardi di euro), specializzata nel credito al consumo, che possiede nella stessa percentuale di BNP Paribas Personal Finance.
Olivier Guyot con l'AFP (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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