Le calzature italiane vanno in Cina senza theMICAMShanghai

Come FashionMag.com aveva svelato il mese scorso, si conclude l'avventura di theMICAMShanghai. L’associazione dei calzaturieri italiani Assocalzaturifici ha confermato in un comunicato la scomparsa del suo salone della calzatura in Cina.

Nondimeno, ha annunciato anche l'intenzione di continuare ad accompagnare le aziende italiche a Shanghai, allo scopo di “proseguire il lavoro effettuato fino ad oggi da theMICAMShanghai, ma con una formula diversa”.

Lanciata nell'aprile del 2013, la versione cinese del salone milanese theMICAM non è mai riuscita a ritagliarsi uno spazio in un mercato cinese complicato e in costante mutamento.

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Assocalzaturifici porterà ancora dei produttori di scarpe in Cina, precisa, ma in partnership con un'offerta di abbigliamento e accessori Made in Italy, come aveva fatto nell'ultima edizione di theMICAMShanghai nell'ottobre scorso. Vale a dire, in alleanza con l'associazione degli imprenditori della moda italiana SMI (Sistema Moda Italia) e con l'organismo EMI (Ente Moda Italia), e in più col sostegno dell'Istituto del Commercio Estero d'Italia (ICE) e anche del Ministero dello Sviluppo Economico.

“La sinergia con lo Chic cambierà forma. A partire dal prossimo appuntamento, abbiamo previsto un cambiamento di strategia. Promuoveremo infatti una presenza collettiva di aziende calzaturiere italiane all'interno della fiera”, spiega il presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti nel comunicato.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)