Pubblicato il
17 lug 2012
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Le Bon Marché mette in scena “L’Homme”
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17 lug 2012
17 lug 2012
Giusto in tempo per il suo 160° anniversario e mentre i grandi magazzini haussmanniani stanno attraversando una fase di importanti ristrutturazioni, il Bon Marché trasferisce tutta la sua moda maschile nel proprio piano interrato. A partire da settembre, la superficie che gli sarà riservata raggiungerà i 4.500 m2, cioè 700 in più del precedente rinnovamento di Balthazar nel 2010. Il piano terra conserverà le boutique gestite direttamente da Dior Homme e Gucci, che saranno presto raggiunte da uno shop in shop Louis Vuitton atteso per il 2013.
"L'Homme" del Bon Marché approda anche lui alla tendenza barbiere con un arredamento vintage (Foto: Le Bon Marché) |
A partire dall'autunno 2012, il nome Balthazar sarà abbandonato e riservato alla sola etichetta del marchio proprio del Bon Marché. Al contrario, il grande magazzino opta sobriamente per “L’Homme”. Il concept si annuncia eclettico e ricco di mobili vintage, di opere d'arte e di oggetti di design firmati, sviluppato in sei aree distinte di vendita: “Entrée”, “Dressing”, “Bureau”, “Galerie”, “Gymnase” e “Bibliothèque”. Sul versante dei servizi, da segnalare la presenza di un barbiere, di un lustrascarpe e di un servizio di consigli moda su appuntamento, che andranno ad aggiungersi ai camerieri e alla consegna a domicilio già in essere.
Un'altra novità riguarda l’offerta degli stilisti, ospitata nello spazio “Galerie”, che amplierà la gamma di stili del Bon Marché ospitando soprattutto Damir Doma e Rick Owens, ma anche i "contemporanei" Acne, Ami e Melinda Gloss. Una risposta maschile coerente con l'”Appartamento Fashion” del primo piano, anch'esso dedicato a un guardaroba d'avanguardia. Un reparto gioielli renderà ancor più interessanti le proposte della “Galerie”, ma ci sarà anche una "sala relax", con giornali e un servizio di concierge.
Al centro de "L'Homme", la "Galerie", un nuovo spazio per stilisti creativi (Foto: Le Bon Marché) |
Una nuova scala mobile condurrà alla “Bibliothèque”, dedicata alla moda casual e heritage con un merchandising dedicato al viaggio. Vi coabiteranno in particolare Woolrich e Hartford, al fianco di John Varvatos e Ralph Lauren. Per curare i globetrotters più epicurei, sarà collocata una libreria vintage a fianco di un bar ristorante vicino alla “Bibliothèque”. Il Bon Marché riallaccia così il rapporto con la ristorazione nel suo palazzo della moda, a tre anni di distanza dalla chiusura del 'Délicabar'. Questo bar ristorante accoglierà da novembre i visitatori che provengono da o partono per la futura cantina di vini in costruzione al piano interrato della Grande Épicerie, per la quale si prevede a sua volta un'aumento del 20% della superficie di vendita. La cucina sarà gestita dalle équipe di Jean-Jacques Masse, eletto miglior operatore della cucina francese e chef gastronomico della Grande Épicerie. “Il nuovo concept di cantina, accessibile direttamente dalla Grande Épicerie de Paris, creerà una reale sinergia tra i due edifici del Bon Marché”, anticipa Patrice Wagner, presidente del gruppo Bon Marché.
La scala mobile centrale dello store, opera dell'architetto Andrée Putman, condurrà verso lo spazio della “Entrée”, che metterà in primo piano le griffe e gli stilisti invitati in un pop-up "arty". Questa zona, situata nel cuore del livello -1 ospiterà l'offerta di accessori e pelletteria, con la nuova linea di borse Monsieur Dreyfuss e il creativo Isaac Reina. Pensata per essere un select store per l'uomo moderno, la “Entrée” proporrà anche una galleria di oggetti high tech e colti.
Il "Gymnase" ospiterà i marchi di jeans premium (Foto: Le Bon Marché) |
Il marchio di proprietà del Bon Marché, Balthazar, occuperà la sezione camiceria e maglieria, denominata “Dressing”. L'offerta denim premium sarà invece collocata nel “Gymnase” con le nuove presenze di Rag & Bone, Levi's Vintage Clothing e Levi's Made & Crafted, oltre a Notify e Nudie Jeans.
La moda "istituzionale" occuperà il “Bureau”, in un ambiente ispirato agli anni '30. Vi potremo trovare gli italiani Brioni, Zegna, Cucinelli e Corneliani, oltre a una vasta offerta di calzature in un registro che andrà dallo chic (JM Weston, Prada, Church's) al casual chic (Pierre Hardy, Common Projects). E' qui che saranno accolti i clienti VIP, in un salone privato di 56 m2 dedicato al 'su misura' e alla 'mezza misura', ma anche allo shopping service e ai consigli di stile.
Florent Gilles (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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