Lawrence Steele svela le sue prime idee dopo il ritorno da Aspesi
Quasi due decenni dopo aver disegnato le sue prime creazioni per Aspesi, Lawrence Steele è tornato al timone stilistico dell’azienda italiana e ha svelato le sue prime nuove idee per l'etichetta tramite un servizio fotografico di Vanina Sorrenti con la famiglia e gli amici.
Il suo obiettivo: far conoscere Aspesi a un pubblico molto più vasto.
“Spero che la gente scopra Aspesi. È una specie di segreto italiano. È molto conosciuto qui in Italia e ha un impatto internazionale, ma mi piacerebbe che ne avesse di più. L’usuale qualità di Aspesi è speciale e viene realizzata utilizzando tessuti straordinari con un senso dello stile tutto italiano”, ha spiegato Steele in un'anteprima su Zoom da Milano.
Figura particolarmente di moda a Milano, anche per gli standard rigorosi della città, Steele è entrato per la prima volta in Aspesi nel 2004, dopo aver lavorato per Prada e Moschino per una decade.
Il suo piano ora è una collezione “discreta ma distinta. Spero che la sua finezza entri in risonanza con le persone”.
Steele ha lasciato Aspesi nel 2017 per aiutare il suo partner di lunga data Francesco Risso quando è diventato direttore creativo di Marni. Il designer ha spiegato di aver comprato il suo primo outfit Aspesi da giovane laureato all'Art Institute of Chicago, quando il marchio era guidato da Franco Moschino.
In seguito lavorerà direttamente con Alberto Aspesi, fondatore del marchio nel 1969 a Gallarate, in provincia di Varese.
Dopo che il brand è stato acquisito dalla società di private equity Armonia Italy Fund, i nuovi proprietari hanno invitato Steele a tornare a guidarlo alla fine dello scorso anno.
“Sono ritornato cinque mesi fa, e con un titolo diverso. Ora sono Direttore Creativo e sono qui per dirigere l'azienda. Quando mi hanno chiesto di prendere in considerazione un ritorno non ho potuto dire di no. Sono stato riportato in un marchio il cui DNA ho contribuito a creare”, ha detto Steele, che ha iniziato a vendere all'ingrosso l'ultima collezione questa settimana a Milano, nella sede aziendale situata nel centralissimo quartiere di San Babila.
“Siamo fortunati a poter preparare il nostro lookbook – i cui scatti fotografici sono stati realizzati a Milano – con un bellissimo cast di amici di Vanina e ragazzi miei amici. Avevamo molti amici in comune e sono felice del risultato”, ha affermato Steele.
Le prime idee di Lawrence Steele comprendono un trench deliziosamente allungato in una microfibra crème caramel leggermente sgualcita; o una classica maglia da rugby rossa e nera abbinata a pantaloni di dimensioni elefantiache ma di estremo buon gusto. Steele non vuole niente di troppo direzionale, bensì qualcosa di molto più concreto e dotato d’autenticità. Il suo desiderio è quello di portare avanti e far conoscere il DNA di Aspesi.
“Aspesi non è propriamente un marchio di moda, ma un brand di lifestyle che realizza prodotti incredibili”, sottolinea Steele, il quale spera che il marchio possa abbracciare le nuove opportunità fornite dai nuovi media e dai canali di distribuzione dell'e-commerce, in modo che Aspesi possa raggiungere un pubblico più ampio.
Questa primavera, lo stilista ha trascorso molto tempo nello stabilimento del marchio, che si trova a metà strada tra l'aeroporto di Malpensa e i vicini laghi del varesotto.
“Ho passato molto tempo a fare i vestiti in quei luoghi. Non do solo tante indicazioni, come fanno molti designer. Sono attentissimo ai prezzi – e ai tessuti, perché sono da sogno”, conclude.
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