Lapo Elkann rivisita la maglia della Juventus

Spulciando sul social network Instagram molti fans di Lapo Elkann hanno scoperto un curioso gioco dell’industriale torinese con le maglie della Juve. Tutti sanno che il giovane creativo di casa Agnelli non è nuovo a provocazioni ed idee tanto geniali quanto stravaganti.

Da qualche tempo sul profilo personale del fondatore dell’Italia Independent Group è possibile trovare una serie di rivisitazioni della divisa ufficiale della Juventus, si va da quella che rievoca momenti di successo del passato, come la maglia indossata dai calciatori che hanno alzato l’ultima Coppa Campioni bianconera del 1996, caratterizzata da grandi stelle gialle sulle spalle, a quella più aggressiva che riprende la striatura tipica della zebra a quella più classica con bande più larghe interrotte da punti che ricordano il logo dell’azienda di Lapo, a quella tutta rosa.

Solamente un gioco per il manager italiano? Solo una provocazione? O ci potrebbe essere un nuovo incarico in ballo. Non mancano i commenti degli internauti che a parte qualche eccezione mostrano di gradire le versioni pubblicate da Lapo.

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Commenti quindi non solo da parte di tifosi juventini ma anche da curiosi e qualche addetto ai lavori. I nostalgici sembrano gradire di più la maglia più classica tra quelle proposte. Le bande verticali infatti sono alterate nella grandezza ma non nel colore ed in generale la grafica risulta essere più semplice e ‘ordinata’ rispetto alle fitte linee bianconere. Si gioca con il logo dell’Italia Independent, dove i tre punti prendono il posto occupato di solito dal main sponsor di una squadra di calcio. Gli appassionati della Vecchia Signora apprezzano la maglia che ricorda il momento in cui campioni come Vialli, Del Piero e l’attuale Ct della nazionale italiana Conte, alzavano l’ambito trofeo sfoggiando due grandi stelle (che generalmente indicano il raggiungimento di 20 scudetti vinti) sulle spalle. Commenti positivi dagli appassionati ma rievocando un grande successo del passato in un momento che regala poche soddisfazioni sportive era prevedibile.