Parigi 23 novembre - Il gruppo Lanvin ha annunciato la settimana scorsa «un aumento di capitale e l'acquisto di una partecipazione minoritaria del 12,5% da parte di un investitore tramite della casa madre Arpège SAS».

Lanvin, campagna pubblicitaria 2009

«Quest'ingresso conforta ed amplifica il successo della politica di espansione globale del gruppo in una prospettiva a lungo termine», fa sapere un breve comunicato. Nessun nome, nessuna cifra, né valore vengono forniti.

La direzione si rifiuta di fornire qualsivoglia precisazione, ad eccezione del carattere «europeo» del partner, «un family trust» chiamato ad aumentare la sua partecipazione. Trovano dunque conferma i «rumours» che circolavano da più di un anno e mezzo sull'imminente sviluppo dell'azienda grazie all'arrivo di nuovi investitori.

Di proprietà dal 2001 della miliardaria taiwanese Shaw-Lan Wang, la griffe, che festeggerà a fine 2009 i suoi 125 anni, conosce sotto l'impulso dello stilista Alber Elbaz una seconda giovinezza, riannodando il filo con gli utili nel 2007 per la prima volta dal… 1972.

Oggi il gruppo non manca di nuove idee e progetti: innovative boutique, inedite linee di borse e borsette, l'apertura nelle ultime settimane di parecchi nuovi punti-vendita in Asia (Giappone, Cina) ed in Medio Oriente (Dubai), nonché la programmazione di aperture nei prossimi mesi negli Stati Uniti (Miami e Los Angeles) ed a Singapore.

Inoltre, in occasione della celebrazione del proprio anniversario, la casa Lanvin lancerà una piccola serie di idee-regalo, tra le quali una linea di cancelleria disegnata dallo stesso Alber Elbaz.

Di Gianluca Bolelli