6 feb 2020
Lanificio Fratelli Piacenza: primo ufficio direzionale estero a Hong Kong
6 feb 2020
L’Asia è al centro delle strategie di sviluppo di Lanificio Fratelli Piacenza che, ad aprile 2020, aprirà a Hong Kong il suo primo ufficio direzionale all’estero. “Abbiamo ancora ampi margini di crescita nel Far East (Cina, Corea e Giappone)”, ha spiegato il brand manager Vasiliy Piacenza, incontrato da FashionNetwork.com a Milano Unica.
“Il 2019 è stato un anno positivo e di crescita”, prosegue, “dopo un 2018 archiviato a 48 milioni di euro di fatturato”. Il primo mercato di sbocco del Lanificio è l’Europa, con una quota del 50%, seguita da Asia e USA.
Il lanificio ha una filiera verticalizzata e cura tutte le fasi produttive (filatura, tessitura e finissaggio) nel suo stabilimento di Pollone, in provincia di Biella. A gennaio 2019 ha lanciato a Pitti Uomo il brand di proprietà Piacenza 1733, che oggi distribuisce in Giappone, Corea, Italia, Stati Uniti, Svizzera, Scandinavia e Benelux per un totale di 250 clienti multimarca.
“I Paesi stanno dando riscontri positivi su tutte le categorie di prodotto, dalla maglieria agli accessori fino al capospalla. Per il futuro puntiamo a consolidare l’uomo ed entro due anni a rilanciare il capo finito donna”, rivela Vasiliy Piacenza, che in azienda rappresenta la 14ma generazione.
Filo rosso della nuova collezione primavera-estate 2021 presentata al salone è la sostenibilità, che rappresenta il DNA del lanificio biellese. La proposta “Arte & Natura” è stata ampliata con una nuova gamma di tessuti green, derivati da fibre nobili frutto di un processo produttivo che salvaguardia l’ambiente di provenienza.
Si va da ‘Ethos 170’s Solaro’ fatto con lane neozelandesi certificate ZQ a ‘Ushuaia’ che usa lane della Patagonia certificate RWS. Infine, Mantra sfrutta le proprietà sulla tintura dell’ortica himalayana mentre Ocean abbatte l’impatto ambientale dei lavaggi.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.