17 mar 2020
Lampoo debutta investendo sulla crescita della moda pre-loved
17 mar 2020
Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2020, una nuova piattaforma si è aggiunta all’elenco in costante crescita dei siti che vendono online capi d’abbigliamento usati ben tenuti e garantiti. È Lampoo, fondato a Milano a fine 2019 dal quarantaduenne Enrico Trombini, che ne è anche il CEO. Un sito che punta molto sul servizio gratuito di ritiro a domicilio dei capi da mettere in vendita, che lo differenzia rispetto ai suoi omologhi più noti Vestiaire Collective, TheRealReal e Rebag. Anche il servizio di resi è gratuito e sempre garantito.

Lanciato alla fine del 2019 e dedicato alla moda di lusso femminile di seconda mano (oggi detta anche pre-loved), il nuovo servizio offerto da Lampoo scarica le venditrici di tutte le azioni da svolgere tipiche dell’utilizzo degli attuali marketplace peer-to-peer. Una volta prenotato sul sito di Lampoo il ritiro gratuito dei propri capi, questi vengono controllati nella sede societaria da un team che ne attesta l’autenticità, vi attribuisce un grado di qualità e ne stabilisce il prezzo. Ad ogni vendita effettuata, l’utente incassa i profitti al netto della commissione che Lampoo trattiene per il servizio.
“Il modello di business di Lampoo si basa su alcuni dei concetti e principi dell’economia circolare”, spiega Enrico Trombini. "Vogliamo innescare un ciclo positivo e continuo, grazie al quale i prodotti di abbigliamento possano mantenere il più alto livello di utilizzo nel tempo, riducendo lo spreco e preservando le risorse naturali. L’industria tessile è tra le più inquinanti al mondo, perciò nel nostro piccolo vogliamo favorire la nascita di una nuova community composta da persone che approcciano la moda in modo più coscienzioso e sostenibile", nell'intento di "diventare la piattaforma leader in Europa di resell".
Trombini ha ricoperto fino al 2017 il ruolo di Direttore Commerciale di Vente Privée. Precedentemente ha maturato esperienze nella moda e nel marketing tra New York e Londra. Nel Febbraio del 2019 ha chiuso un round pre-seed che ha superato il milione di euro di raccolta e che ha visto entrare nella compagine sociale diversi imprenditori e manager, tra cui Giuseppe Miroglio, Vice Presidente di Miroglio Group, Paolo Tanoni, Partner di Nasaw, Andrea Perin, Managing Director di Gruppo Banca Finint, Simon Thun, Vice Presidente di Thun e ConnectHub, Giuseppe Menniti, Amministratore Delegato di Barbuti, Mario Filippi Coccetta, Presidente di Fabiana Filippi e il Venture Club ed incubatore Moffu Labs, che racchiude 40 investitori tra manager e imprenditori.

“Il team di Lampoo vanta professionisti provenienti da primarie aziende quali Vente Privée/Privalia, Yoox, Hermès e Gucci, ha un’età media di 26 anni ed è composto per il 70% da donne, mentre gli ordini vengono spediti in 80 Paesi nel mondo”, sottolinea il fondatore e CEO dell’azienda.
La moda pre-loved sta conquistando l’interesse di sempre più donne, e in Lampoo è forte la convinzione che fra non molto sarà più che normale acquistare prodotti di qualità di seconda mano, addirittura con l’intenzione di rivenderli. Questo non significa che non si compreranno più prodotti nuovi, anzi, gli esperti valutatori della neonata piattaforma digitale, consigliano di acquistare quelli dei brand più in voga e di trattare i capi con cura per preservarne la qualità, così da poter beneficiare di un alto valore di rivendita, conclude la società nel proprio comunicato.
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