8 giu 2010
Lafuma prevede un anno in rosso
8 giu 2010
Parigi, 7 giu 2010 - Lafuma ha ridotto nettamente le sue perdite nel primo semestre dell'esercizio 2009-2010, ma il gruppo di maglieria e abbigliamento sportivo prevede di andare in deficit nell'anno e, secondo un comunicato reso pubblico la scorsa settimana, prospetta di chiudere un sito produttivo nell'Alta Marna.
La perdita netta del semestre che va da ottobre 2009 alla fine di marzo 2010 è stata limitata a 800.000 euro, contro una perdita di 3,2 milioni sullo stesso periodo di un anno prima.
Come il gruppo - che possiede in particolare i marchi Millet, Eider, Oxbow, Ober e Le Chameau - aveva anticipato, il suo risultato operativo è stato positivo, con un utile di 900.000 euro. In compenso, il fatturato, già pubblicato, è calato del 6,4%, a 121,3 milioni di euro.
"Il miglioramento delle performance e della struttura del bilancio proseguirà anche nel secondo semestre", ciò "nondimeno al gruppo dovrebbe risultare una perdita di esercizio", avverte Lafuma. In questo contesto, il gruppo vuole "proseguire le sue operazioni di riorganizzazione, in Francia come all'estero".
Le Chameau ha infatti "un progetto: quello di raggruppare le sue attività industriali in Francia nell'unico sito di Pont d'Ouilly (Calvados), fatto che implica la chiusura della fabbrica per la produzione di stivali situata a Châteauvillain (Alta Marna)". Lafuma non fornisce alcun dato preciso sulle eventuali conseguenze in termini d'impiego di questa ristrutturazione.
Peraltro, il gruppo rende noto di aver "firmato un accordo per la creazione di una impresa in compartecipazione col suo partner coreano LG Fashion, in vista di uno sviluppo del marchio in Cina".
(Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP)
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