Lacoste sfila a NY e riesplora la polo

Ottant'anni e non sentirli. Con questo spirito Lacoste festeggia otto decadi di successi e lancia alla Mercedes Benz Fashion Week di New York una collezione che ripesca nel passato per guardare al futuro. Era il 1933 quando il tennista René Lacoste creò per sé una collezione di camicie in jersey di cotone e a manica corta, in modo da garantire maggiore comodità sui campi da tennis: di lì nacque la famosa polo 'L.12.12.' contrassegnata dall'iconico coccodrillo.

Felipe Oliveira Baptista, direttore creativo del brand francese, ha deciso di concentrarsi proprio sulla famosa polo e sulle infinite possibilità del piqué, il tessuto che la contraddistingue per antonomasia. "Sono andato indietro - ha detto a fine sfilata - ripescando tra gli elementi iconici del marchio. Uno sguardo al passato, tuttavia, che serve a guardare avanti, un po' come iniziare a scrivere o a costruire su una pagina bianca sperimentando nuove combinazioni e, perché no, anche rischiando".

Per il prossimo autunno/inverno Lacoste ha immaginato un viaggio al Polo Nord concependo sulla passerella all'interno del tendone della moda allestito al Lincoln Center una scenografia che dava l'idea del ghiaccio che si rompe e rifletteva una visione di bianco sul quale far camminare una serie di corpi vestiti in colori accesi che spiccano più che mai su una superficie candida come può essere candida una morbida neve. "Mi sono divertito a giocare con il piqué - continua lo stilista di origini portoghesi - mischiandolo con altri tessuti e inventando un nuovo vocabolario".

Ed ecco il piqué in tutte le salse possibili, combinato con il cotone, la lana, la canapa, il mohair. I colori vanno dal blu elettrico all'arancione al verde, passando per il bianco o il grigio. Ma l'occhio cade in particolare sui larghi colli, le spalle e il particolare sul gioco di chiusura degli abiti in pelle con la lampo. "Fa molto freddo - ha spiegato Baptista - e ho pensato che la spalla larga servisse a dare un senso di protezione. La lampo invece si presta bene al senso di comodità che devono trasmettere i capi e dà, inoltre, un tocco estremamente sensuale".

Anche gli accessori sono in linea con il tema del viaggio, con borse larghe in pelle con strisce in tessuto. Completano passamontagna abbinati con gli abiti e guanti da astronauta che danno un tocco in più allo spirito avventuroso degli abiti.