Lacoste: Louise Trotter lascia la direzione artistica
La sfilata della collezione primavera-estate 2022, organizzata al Palais de Tokyo di Parigi nell'ottobre 2021, è stata l'ultima sfilata della stilista Louise Trotter. Per un anno e mezzo, Lacoste ha saltato la settimana della moda di Parigi.

Com’era abbastanza prevedibile, il marchio di punta del gruppo MF Brands ha annunciato il 6 gennaio la partenza della sua direttrice creativa britannica, dopo quattro anni di collaborazione.
“Sono onorata di aver servito l’heritage di René Lacoste, di cui consererò i valori sportivi. Sono molto felice di aver collaborato con questo marchio unico, che combina perfettamente patrimonio e avanguardia", ha dichiarato Louise Trotter, che aveva sostituito Felipe Oliveira Baptista nell'ottobre 2018, dopo aver trascorso nove anni presso il brand inglese Joseph. "Vorrei indirizzare i miei più calorosi e sinceri ringraziamenti a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questa entusiasmante avventura: tutti i collaboratori di Lacoste e in particolare lo stabilimento di Troyes, gli archivi, i miei team, così come gli amici e fan della maison. Vado via con la massima gratitudine per il mio team creativo e spero che continuerà a crescere".
Un team che non vedrà l'arrivo di un nuovo direttore artistico al timone, ma si appoggerà, secondo il brand, a uno "studio collaborativo", un po’ come Moncler, che con il suo progetto Genius permette a diversi creativi di interpretare il DNA della griffe in base al loro stile. Un approccio che, oltre a portare nuove proposte nelle collezioni, permette di creare degli eventi attorno al loro lancio.
"Voglio ringraziare Louise Trotter per la sua creatività, il suo impegno e per il suo contributo all’heritage del marchio. Lacoste sta avviando un nuovo capitolo, con un collettivo di creativi impegnati al fianco di Lacoste per condividere talenti e connessioni”, spiega Thierry Guibert , Presidente di Lacoste. “Al di là del design delle collezioni, il nostro marchio vuole andare sempre più lontano nella sua missione di connettere culture e comunità".
La griffe ha inaugurato lo scorso maggio a Parigi una boutique di 1.600 metri quadrati sugli Champs-Élysées e dispone di un parco di 1.100 punti vendita in 98 Paesi. Non pubblica i suoi risultati finanziari, ma la direzione ha annunciato che il giro d’affari annuale del gruppo (Aigle, Gant, Tecnifibre e The Kooples) ha superato i 2 miliardi di euro nel corso degli ultimi quattro anni.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.