La vita da "tappeto rosso" di Valentino narrata dal NY Times

E' ufficialmente in pensione, ma Valentino è una delle persone più impegnate nella scena sociale di New York. E' il New York Times a raccontare la fitta agenda dello stilista che nel 2008 lasciò il marchio di moda a cui ha dato il suo nome. Tanto fitta che negli annali degli amanti dei party della metropoli americana "ben pochi sembrano far parte del jet set della città con la stessa determinazione dell'82enne" che vi risiede in modalità part-time.

E infatti, scrive il Times, "altri stilisti della sua generazione come Hubert de Givenchy o Emanuel Ungaro, si sono nascosti dietro le quinte dopo il loro pensionamento" dal mondo della moda.

Persino coloro che ora guidano il marchio Valentino - Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, "non arrivano sui tappeti rossi come fa Valentino" scrive il quotidiano citando un'intervista fatta a Piccioli l'anno scorso: "Amiamo la moda più di quanto amiamo lo stile di vita della moda".

Valentino invece vive New York nelle stagioni più intense della città: maggio e novembre. Valentino Garavani dice al Times di trascorrere questi due mesi all'anno nella città che non dorme mai, dove ha un'appartamento sulla celebre Fifth Avenue con vista su Central Park e la Frick Collection.

Il resto dell'anno viene trascorso tra Londra, Parigi, Roma e nella località sciistica di Gstaad in Svizzera. "Perdere il titolo di stilista di moda apparentemente non include perdere alcuna traccia della sua celebrità", continua il NYT spiegando che Valentino partecipa a tanti eventi newyorchesi quanti quelli a cui viene invitato ma a cui sceglie di non andare.