Beiersdorf, il produttore della crema Nivea, resiste alla crisi e mantiene i suoi obiettivi di crescita. Il gruppo tedesco, che cerca attualmente di diversificare le sue vendite fuori dall’Europa, zona che, secondo risultati provvisori, rappresenta il 60% della sua attività, ha registrato nell’anno 2008 un volume d’affari che sfiora i 6 miliardi di euro (5,970 miliardi, pari a una crescita annuale dell’8,4%), con un profitto di circa 695 milioni (contro i 684 milioni dell’esercizio precedente).

Nivea Visage Expert Lift - © Beiersdorf

Il gruppo tedesco si compiace in particolare per la tenuta del settore della grande distribuzione, che vanta una crescita dell’ 8,6% sulle vendite - cioè ben al di sopra dell’andamento del mercato – vendite che hanno raggiunto i 5,125 miliardi di dollari. I tre marchi faro - Nivea, Eucerin e La Prairie hanno registrato un record, con un aumento dell’attività a due cifre.

Nello stesso tempo, le colle Tesa hanno prodotto vendite pari a circa 845 milioni di euro, cioè 1 milione di euro in meno che nel 2007, in un contesto di rallentamento della domanda, nel quarto trimestre, da parte dei produttori di attrezzature automonilistiche.

Qualche settimana fa, la direzione di Beiersdorf aveva spiegato che il limitato numero del suo portafoglio marchi - non ne possiedono che dieci – era «più facile da gestire, del centinaio di proprietà della concorrenza».

Comunque il gruppo può vantare nel 2008 una crescita organica del 7,5% dell’insieme delle vendite, con un aumento del 10,6% considerando le acquisizioni. Beiersdorf precisa in un comunicato che tutti i suoi risultati sono provvisori e non sono ancora certificati. Le cifre definitive saranno pubblicate il 3 marzo prossimo.

Di Elena Passeri (Fonte: Les Echos )