La Spagna protagonista a Pitti Bimbo 89 con 74 brand e la sfilata collettiva

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
20 giu 2019

Anche per l’edizione n° 89, la Spagna si conferma il Paese straniero più rappresentato a Pitti Bimbo, con 74 brand presenti dal 20 al 22 giugno in Fortezza da Basso.
 

Secondo i dati comunicati da ASEPRI, la principale associazione spagnola del settore della moda e della puericultura, il comparto è cresciuto del 5% nel 2018, raggiungendo un giro d’affari di 1.284 milioni di euro, grazie a un aumento del 6% dell’export e a una maggiore dinamicità del mercato interno.
 
Oltre agli espositori, la kermesse fiorentina ha ospitato l’ormai tradizionale sfilata collettiva di marchi spagnoli, organizzata da ICEX-España Exportación e Inversiones, insieme all’Ufficio Economico e Commerciale dell’Ambasciata di Spagna a Milano e con la collaborazione di ASEPRI. A calcare le passerelle di questa edizione per presentare le loro collezioni PE 2020 quattro marchi spagnoli: Abel&Lula, Amaya, Boboli, Mayoral e Tuc Tuc.

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La sfilata si è ispirata al mondo dei videogiochi e ha portato sotto i riflettori le nuove tendenze della moda spagnola per i più piccoli, come l’animal print, il tropic e i colori fluo. Protagonisti della prossima stagione calda anche i tessuti naturali come cotone e lino, oltre alle stampe a righe e geometriche. Infine, lo stile army, reinterpretato in chiave junior, si fa spazio tra paillettes colorate, tulle lisci e bordati, organze e pizzi.