EFE
16 set 2015
La settimana madrilena della moda arriva nelle strade
EFE
16 set 2015
Trasmissioni in diretta, tavole rotonde, mostre speciali e sconti nei negozi: L’Associazione Spagnola degli Stilisti di Moda (ACME) organizza dal 18 al 22 settembre Madrid es Moda (Madrid è Moda, ndr.), perché l'atmosfera delle passerelle non rimanga confinata fra le pareti dell’IFEMA.

All'interno dei musei, nei bar o negli hotel, nelle vetrine o più semplicemente per le strade, la prima edizione di Madrid es Moda intende creare un collegamento tra la passerella e la vita della città.
“A Milano o a Parigi, le grandi sfilate sono più vive perché sono in centro, ma a Madrid, a causa della lontananza, l’ambiente non è altrettanto forte”, spiega all'agenzia di stampa iberica EFE Pepa Bueno, direttrice esecutiva dell’ACME.
Il Museo dell'Abbigliamento, il Thyssen-Bornemisza e il Museo delle Arti Decorative si mobiliteranno organizzando delle mostre. Gli stessi stilisti condivideranno le loro esperienze in vari dibattiti e workshop, e tutte le sfilate saranno trasmesse in diretta all'interno del Centro Culturale “Conde Duque”.
La moda segnerà la sua presenza con la vendita di polo ispirate alle creazioni di Maya Hansen, mentre un certo numero di taverne, pasticcerie e alberghi proporrà una carta speciale. In alcuni negozi sarà anche possibile sorseggiare un drink tra due acquisti”, ha poi aggiunto Ángel Martos, il coordinatore dell'avvenimento.
Madrid es Moda ha anche creato un itinerario per visitare i negozi, che permetterà di scoprire le vetrine di brand come Andrès Sardá, Ángel Schlesser o Juanjo Oliva.
Gli sconti offerti dovrebbero inoltre creare un certo interesse, che sia nei negozi oppure online, con marchi come Davidelfín, García Madrid, Juan Vidal o Ecoalf coinvolti nell'iniziativa. “Pensavamo che gli stilisti sarebbero stati più reticenti su questi sconti, perché siamo all'inizio di stagione, e invece hanno capito molto bene la situazione, tanto che alcuni marchi offrono sconti fino all'80%”, ha precisato Ángel Martos, il quale spera che la manifestazione possa trasformarsi in una festa, e che “non rimanga solo un servizio per il notiziario”.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: EFE