Pubblicato il
19 lug 2012
19 lug 2012
La Rinascente completa il suo lifting con la ristrutturazione del 4° piano, dedicato alle donne
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19 lug 2012
19 lug 2012
Partiti nel 2006 con un ambizioso progetto di ristrutturazione, i grandi magazzini della Rinascente, comprati l'anno scorso dal gruppo tailandese Central Retail Corporation (CRC), hanno appena completato la titanica metamorfosi del loro flagship di 20.000 m², situato nel cuore di Piazza Duomo a Milano. La ristrutturazione del quarto piano, totalmente dedicato alla moda femminile, che sta terminando in questi giorni e sarà inaugurata a settembre, segna il termine ultimo di questi mastodontici lavori, dopo il lifting già ultimato dei settori ristorazione e gastronomia, casa e design, moda uomo e accessori.
Il corner Marni alla Rinascente |
Su una superficie di 2.200 m², il quarto piano è stato interamente ripensato per diventare "il cuore fashion" della Rinascente con l'ingresso, per la prima volta nel grande magazzino, di collezioni di numerose prime linee. Il progetto, firmato dallo studio di designer giapponesi Nendo, s'ispira a Milano e ai suoi vecchi edifici dallo stile sobrio e dai toni neutri (grigio e bianco), con dei lampioni che ricordano quelli della città.
Lo spazio si sviluppa attorno a una sorta di grande piazza centrale, che ospita l'offerta multimarca. La merce vi è esposta su delle semplici grucce, mentre dei paravento dotati di vetri opachi a simulare delle grandi finestre spezzano lo spazio. Tutto attorno sono disposti degli shop-in-shop delimitati da grandi arcate, che ospitano le prime e le seconde linee.
Lo shop-in-shop Red Valentino al 4° piano della Rinascente Duomo |
Sono presenti circa quaranta marchi, sapientemente mixati fra le prime linee sistemate nei corner (Marni, Pucci, Chloé, Stella McCartney, Burberry Prorsum, Diane Von Furstenberg, Moncler, Alexander Wang), quelle installate nello spazio multimarca (Jil Sander, Valentino, Versace, Rochas, Vionnet, Kenzo, Nina Ricci, N°21, Aquilano.Rimondi, ecc.) e i marchi definiti "contemporary", vale a dire fashion, ma con un posizionamento diverso, come le seconde linee di Jil Sander Navy, McQ, Marc by Marc Jacobs, Moschino Cheap&Cheap o ancora i brand più accessibili, come Zadig & Voltaire, Sandro, Comptoir des Cotonniers, Pinko.
"Il concept è stato pensato per offrire una gamma di prodotti ampia e variegata, che va dalle prime linee ai marchi trendy situati in un altro tipo di posizionamento. Tutto ciò corrisponde al tipo di acquisto della donna d'oggi. Desideriamo offrire ai nostri clienti un'esperienza di shopping allo stesso tempo libera e delle più complete", precisa Tiziana Cardini, fashion director della Rinascente. Questa ristrutturazione è andata di pari passo con quella del terzo piano, anch'esso completato di recente e la cui offerta è stata rivista dal profondo presentandovi delle collezioni di prêt-à-porter più da città, ma dalle caratteristiche di atemporalità (Piazza Sempione, Armani Collezioni, Gérard Darel, Polo Ralph Lauren, Fay, ecc.) e uno spazio dedicato alla calzatura femminile di dimensioni raddoppiate, perché passato da 440 m² a 800 m² di superficie, con la presenza dei marchi più prestigiosi (Tod’s, Bottega Veneta, Lanvin, Balenciaga, ecc.).
Le prime linee affiancano le seconde linee, come qui M Missoni |
In precedenza quasi assenti, le grandi griffe sono adesso ormai onnipresenti in quasi tutti i piani della Rinascente. "Nell'arco di pochi anni, questo nuovo mix dell'offerta ha portato a un cambiamento totale della nostra clientela in termini di potere d'acquisto, con molti stranieri, cinesi, russi, arabi, brasiliani, indiani e dei consumatori molto più fashion conscious", sottolinea Tiziana Cardini. La Rinascente, il cui fatturato ammonta a 436 milioni di euro e che possiede 11 punti vendita in Italia, lavora attualmente su un piano di espansione all'estero.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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