La Redoute apre una filiale in Italia e nomina Emmanuelle Cartier responsabile mercati esteri
Offensiva internazionale per la piattaforma francese La Redoute, appartenente al gruppo Galeries Lafayette, che ha aperto una filiale in Italia. L'azienda con sede a Roubaix operava già nello Stivale, ma dalla Francia; ora però si regala una sede fisica a Milano. Inoltre ha annunciato l'assunzione di Loredana Fartade come direttrice del mercato italiano.

Laureata in economia e management internazionale all'Università Bocconi di Milano, Loredana Fartade ha lavorato per Christian Dior, Veepee e l'e-tailer specializzato in articoli per la casa Aosom. “Con l'apertura di questo ufficio a Milano vogliamo essere più vicini ai nostri clienti e alle loro esigenze, perché l'orientamento al cliente è uno dei pilastri della visione di La Redoute”, spiega l’azienda del nord della Francia in un comunicato. L'accento sarà posto sull’arredamento, sulla decorazione e sugli articoli per la casa, piuttosto che sul prêt-à-porter. Il team locale è composto da sei collaboratori.
A medio termine, La Redoute Italia intende avviare nuovi progetti di sviluppo nel Paese, ovvero il format del marketplace, ma anche una presenza fisica, che potrebbe prevedere l'apertura di pop-up store e negozi veri e propri.
Oggi l'azienda afferma di generare oltre il 35% del proprio fatturato all'estero, rispetto al 30% del 2020. “Il nostro modello di sviluppo internazionale è consolidato e virtuoso. Dopo aver installato il marchio dalla Francia, accelereremo grazie alla nostra nuova filiale”, sostiene Philippe Berlan, direttore generale di La Redoute dallo scorso anno.
Le altre filiali del retailer online, in tempi passati campione delle vendite per corrispondenza nell’Esagono si trovano in Belgio, Regno Unito, Svizzera, Portogallo e Spagna. Un'attività all’export che da gennaio viene supervisionata da un nuovo direttore internazionale.
La Redoute ha infatti reclutato, prelevandola da Sephora, la dirigente Emmanuelle Cartier, la quale ha costruito la propria carriera nel campo della moda e della cosmesi. Ha iniziato in Chantelle negli anni '90 come Group Manager, prima di diventare direttrice marketing, comunicazione, CRM ed e-commerce di Petit Bateau dal 2000 al 2010. Ha poi lavorato per tre anni per Celio, poi è entrata in Sephora nel 2013, dove ha lavorato per quattro anni come direttrice del marketing e dell'offerta.

All'interno del gruppo LVMH, Emmanuelle Cartier ha poi assunto la direzione della vendita al dettaglio di Parfums Givenchy tra il 2017 e il 2019, prima di dirigere Givenchy e Kenzo Parfums per due anni. È tornata in Sephora nel 2020, come direttrice generale dell’offerta e del marketing per le regioni Europa e Medio Oriente.
Guidata dal 2022 da Philippe Berlan, dopo l'uscita di Nathalie Balla ed Eric Courteille e l'ascesa al 100% del suo capitale da parte del gruppo Galeries Lafayette, La Redoute ha generato, secondo Le Figaro, un fatturato di 1,2 miliardi di euro nel 2021, inclusa l’attività del suo marketplace.
Nel 2022, l'azienda, che lo scorso autunno ha presentato una nuova identità visiva, ha dichiarato di aver realizzato oltre il 35% delle proprie vendite sui mercati internazionali (soprattutto in Belgio, Regno Unito e Spagna).
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