La Principessa Deena Aljuhani Abdulaziz conferma il suo licenziamento da Vogue Arabia
L’attimo prima era la nuova “fashion star” del Golfo Persico e celebrava il lancio di Vogue Arabia al Museo di Arte Islamica in Qatar con Naomi Campbell e Lauryn Hill, l’attimo dopo la Principessa Deena Aljuhani Abdulaziz ha lasciato il suo ruolo di direttore di Vogue Arabia, dopo due soli numeri.
“Non ho lasciato, sono stata licenziata! E oggi rilascerò un comunicato su quanto è accaduto”, ha spiegato a Fashion Network la Principessa Deena, raggiunta telefonicamente.
Vogue Arabia è pubblicato in licenza da Nervora, una casa editrice basata a Dubai, che ha lanciato il titolo l’anno scorso come sito Internet in inglese e arabo. Il primo numero, lo scorso marzo, aveva in copertina Gigi Hadid; ad aprile Imaan Hammam, una modella dalle origini egiziane e marocchine.
“Loro (Nervora) hanno violato il contratto e sentiranno presto i miei avvocati”, ha aggiunto la Principessa.
Donna di grande eleganza, Deena Aljuhani Abdulaziz era già conosciuta nei circoli della moda, avendo partecipato alle sfilate europee per diverse stagioni e in qualità di fondatrice e buyer di D’NA, una boutique privata su Internet.
Per ironia della sorte, solo lo scorso venerdì, in occasione dell’evento di lancio di Vogue Arabia, alla presenza di 200 invitati, tra cui membri della nobiltà locale, super modelle e Vip della regione del Golfo, Jonathan Newhouse, Presidente di Condé Nast International, che controlla tutte le edizioni di Vogue al di fuori degli Stati Uniti, aveva lodato in modo particolare la Principessa.
“È un grande onore e una gioia essere qui questa sera. Era un sogno lanciare Vogue Arabia, questo magazine meraviglioso…e voglio sottolineare le capacità e il glamour del nostro incredibile direttore, la Principessa Deena. Voglio congratularmi con lei e con il suo team, che hanno realizzato tutto ciò. Grazie per aver condiviso questa bellissima serata con noi”, aveva dichiarato Newhouse.
Pochi minuti prima, la Principessa da parte sua aveva commentato: “Questo progetto improbabile è diventato realtà. Voglio ringraziare Condé Nast e Jonathan Newhouse per aver fatto sì che ciò accadesse!”.
Il suo licenziamento arriva dunque come un fulmine a ciel sereno, anche se in base al contratto di licenza con un editore straniero che pubblica Vogue, Condé Nast detiene il controllo delle nomine del direttore, dell’editore e del direttore artistico.
Il breve mandato della Principessa è stato in qualche modo "melodrammatico". Mentre era a Parigi per la haute couture, aveva infatti confidato a degli amici di essere in totale disaccordo con Condé Nast in merito alla prima copertina, che presentava Gigi Hadid con il volto coperto da un velo, cosa che, secondo lei, gli editori consideravano un modo sbagliato di sfruttare la popolarità della top model.
Ancora nessuna dichiarazione da parte di Condé Nast su chi prenderà il posto della Principessa a Vogue Arabia. Newhouse non ha risposto alle chiamate fatte al suo ufficio di Londra.
Versione italiana di Laura Galbiati
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