2 dic 2020
La piattaforma di second hand Vinted sbarca in Italia
2 dic 2020
Dopo aver raggiunto 12 Paesi, debutta in Italia Vinted, la piattaforma europea dedicata alla moda second hand che consente di scambiare facilmente vestiti e accessori ‘pre-loved’ all’interno di una community di 34 milioni di membri.
Gli utenti della Penisola potranno vendere gli articoli senza costi aggiuntivi e avranno anche accesso a un ampio catalogo di pezzi in Francia, mercato che oggi conta 12,5 milioni di membri. Questa opzione mette a disposizione, sin da subito, per entrambi i Paesi una selezione più ampia di articoli disponibili, vestiti, accessori e scarpe per adulti o bambini, ma anche tessuti per la casa, libri e articoli decorativi.
Secondo una ricerca realizzata da Vinted, lo scorso anno circa un terzo degli italiani ha acquistato capi second hand e circa la metà degli acquisti dell'usato è stata effettuata online. Per la metà di coloro che acquistano articoli pre-loved, un fattore importante è la possibilità di risparmiare. Il desiderio di dare una seconda vita ai propri capi è un elemento chiave per due intervistati su cinque che vendono abiti e per circa il 31% delle persone coinvolte nella ricerca sono fondamentali le motivazioni legate alla sostenibilità, come la riduzione degli sprechi.
“Il lancio in Italia è un passo entusiasmante per noi, in quanto è un mercato di primo piano nel settore moda con un potenziale significativo per la vendita e l’acquisto di articoli pre-loved”, afferma Thomas Plantenga, Ceo di Vinted, nata in Lituania nel 2008 e attiva in Francia, Germania, Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Lituania, Lussemburgo, Uk e Usa.
“Negli altri nostri mercati, abbiamo riscontrato un desiderio di fare spazio, guadagnare per articoli pre-loved e impegnarsi in attività che hanno a cuore la sostenibilità, il che significa che la nostra piattaforma è ritenuta particolarmente interessante. Ci impegniamo a consentire ai nostri utenti di continuare ad acquistare e vendere i loro capi fintanto che si possa garantire loro di poterlo fare in sicurezza secondo le linee guida del governo, e crediamo che questa valga in Italia quanto nei nostri mercati già consolidati”, conclude Plantenga.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.