Reuters
Laura Galbiati
15 dic 2020
La pandemia pesa ancora sulle vendite di H&M e Inditex (Zara)
Reuters
Laura Galbiati
15 dic 2020
H&M e Inditex hanno annunciato cali nelle vendite trimestrali a causa della seconda ondata dell’epidemia di coronavirus, che a novembre ha implicato una nuova chiusura dei negozi in diversi Paesi.

Nel periodo settembre-novembre, quarto trimestre per H&M, il fatturato del gruppo svedese è sceso del -10%, con un rallentamento pronunciato soprattutto nell’ultimo mese. Le vendite si sono attestate a 52,5 miliardi di corone svedesi (5,14 miliardi di euro), rispetto ai 61,7 miliardi dell’anno precedente. Alla Borsa di Stoccolma, l’azione di H&M è scesa del -3,33% a 176,9 corone.
Il suo concorrente spagnolo Inditex, a cui fa capo Zara, ha visto le vendite regredire del -14% nel terzo trimestre del suo esercizio, terminato a ottobre, dopo una flessione del -31% nel trimestre precedente. Gli analisti prevedevano un calo tra il -11% e il -15%. Il fatturato è stato di 6,05 miliardi di euro, con un balzo del 76% dell’e-commerce. L’utile netto di Inditex nei tre mesi è stato pari a 866 milioni di euro, in crescita rispetto al secondo trimestre, ma in calo del -26% rispetto all’anno scorso. Le azioni Inditex hanno perso il -2,07% alla Borsa di Madrid, attestandosi a 26,88 euro.
In generale, in ottobre le vendite di abbigliamento in Europa sono diminuite del -9,5% rispetto ai livelli pre-crisi, secondo i dati di Eurostat.
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