La moda ucraina riparte da Milano

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
26 set 2022

L’Italia sostiene la moda made in Ukraine ospitando a Milano una collettiva di 8 creativi provenienti dal Paese logorato da mesi di guerra con la Russia. I designer hanno esposto le rispettive collezioni presso l’Adi Design Museum negli spazi di Via Ceresio 7.

Finch, Grie Bag, Kristina Laptso, Malva Florea, Maria Barmina, Marianna Senchina, Rndt Andrè Tan e The Body Wear sono i nomi dei brand selezionati dal progetto Hope Fashion, lanciato da Fondazione Hope Ukraine, Confindustria Ucraina, il Consolato Generale Ucraino di Milano e l’Ukraine Fashion week.
 
L’iniziativa, patrocinata da Camera Moda con il supporto di Camera Showroom Milano e Camera Buyer Italia, segna un momento di rinascita per l’industria ucraina del fashion e mira a promuovere l’inserimento dei brand locali all’interno del mercato europeo e italiano. 

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“Con Hope Fashion, 45 brand ucraini raggruppati e otto hanno portato (a Milano, ndr) le proprie opere e collezioni prodotte e realizzate a Kiev durante la guerra. Confindustria Ucraina ha conseguito accordi tra imprese italiane ed ucraine, che necessitano un riposizionamento tra i due Paesi, cosa fondamentale per la ripresa dell'economia ucraina e una risorsa per quella italiana”, dice il presidente degli industriali ucraini, Marco Toson.

“Hope Fashion ha riscontrato grandi apprezzamenti dal pubblico Italiano. Siamo fieri di poter rappresentare questi brand e dare loro possibilità di riscatto”, commenta il presidente di Hope Fashion, Sebastiano Toson.