APCOM
29 gen 2019
La moda traina l'export della manifattura lombarda
APCOM
29 gen 2019
Macchinari, metalli, chimica e moda: sono i prodotti che trainano l'export del manifatturiero lombardo. Un business che nei primi nove mesi del 2018 ha raggiunto i 91 miliardi di euro, 4 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2017: +4,5% in un anno. Il commercio verso l'estero della Lombardia vale il 28% del totale italiano che complessivamente ha raggiunto i 328 miliardi, +3%. Tra le province italiane più vivaci, Milano è la capofila con 30,8 miliardi di vendite all'estero, seguita da Torino (14 miliardi), Vicenza (13), Brescia e Bergamo (12). È quanto emerge da un focus della Camera di commercio di Milano dedicato alle vendite all'estero della manifattura lombarda nei primi nove mesi del 2018.
Le vendite all'estero della manifattura lombarda sono guidate dai macchinari: 18 miliardi di vendite oltre confine (+2,5%). Seguono i prodotti in metallo (quasi 15 miliardi, +7,5%), i prodotti chimici (10 miliardi, +5,1%), la moda (quasi 10 miliardi, +3,6%), gli articoli in gomma (5,5 miliardi, +5,5%) e gli alimentari (quasi 5 miliardi, +1,9%).
Germania (+6,3%), Francia (+4,8%) e Stati Uniti (+2%) sono le maggiori destinazioni delle esportazioni regionali; Cina e India (+21%) sono invece i mercati in forte crescita.
"La crescita dell`export è un dato certamente positivo”, ha detto Carlo Edoardo Valli, vice presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. “Aiuta il rilancio dell'economia e delle nostre imprese e porta il mondo a conoscere la cultura del Made in Italy".
Fonte: APCOM