×
1 364
Fashion Jobs
VINCENZO ZUCCHI SPA
Area Manager Retail - Centro Italia
Tempo Indeterminato · ROMA
MICHAEL PAGE ITALIA
Product Manager Per Realtà Capospalla Luxury Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
ALBISETTI INDUSTRIES
Addetto Ufficio Produzione ed Avanzamento
Tempo Indeterminato · LURATE CACCIVIO
SPACE STYLE SRL
Impiegata/o Ufficio Acquisti/Produzione
Tempo Indeterminato · FUNO
MANTERO SETA
Controller Industriale
Tempo Indeterminato · GRANDATE
INTERFASHION SPA
Worldwide Sales Manager / Responsabile Vendite Mondo
Tempo Indeterminato · RIMINI
JIMMY CHOO
Stock Controller
Tempo Indeterminato · FIDENZA
CONFIDENTIEL
Ecommerce Shooting Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
SIDLER SA
Product Manager / Luxury / Lugano
Tempo Indeterminato · LUGANO
JIL SANDER
Collection Merchandising Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
CONFIDENZIALE
Responsabile Amministrazione e Bilancio
Tempo Indeterminato · MILANO
ANONIMA
IT Manager (Analista Programmatore)
Tempo Indeterminato · MILANO
ANONIMO
IT Application Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
ADECCO ITALIA SPA
Area Manager Verona
Tempo Indeterminato · VERONA
LAVOROPIÙ DIVISIONE MODA
Impiegato/a Controllo di Gestione - Azienda Moda
Tempo Indeterminato · FERRARA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Analyst Business Unit Armani|Exchange
Tempo Indeterminato · MILANO
CAMICISSIMA
Export Manager Abbigliamento Uomo/Donna
Tempo Indeterminato · MILANO
BOTTEGA VENETA LOGISTICA S.R.L.
Bottega Veneta Shoes Production Manager
Tempo Indeterminato · VIGONZA
ELISA GAITO SHOWROOM
Coordinamento e Sviluppo Mercato Italia
Tempo Indeterminato · MILANO
BURBERRY
Programme Manager, Corporate Responsibility
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Lavorazioni Esterne-Calzature
Tempo Indeterminato · SAN MAURO PASCOLI
RANDSTAD ITALIA
Tecnico di Industrializzazione-Pelletteria
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
Pubblicato il
1 ott 2019
Tempo di lettura
2 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

La moda di ricerca e recupero di Ibrigu arriva a 70 clienti nel mondo

Pubblicato il
1 ott 2019

Quello di Ibrigu è un progetto di recupero di prodotti vintage molto qualificati, in particolare kimono giapponesi, foulard del passato di qualità e vecchie pellicce di astrakan. Il remake di questi tipi di prodotti, fatto totalmente in Italia, prevede che le materie prime che li compongono vengano smontate totalmente, ricondizionate e ricostruite creando una linea fashion gestita solo da laboratori italiani. La specialità del brand sono il capospalla, il pantalone, la pelle e la maglieria.

Ibrigu, AI 2019/20


A compimento di 30 anni di collaborazioni con varie società (fu lui a creare il marchio Malloni) tra le quali Liu Jo, Pinko e tante aziende di tessuti, il designer Franco Armilla ha deciso di fondare questo brand insieme alla famiglia Briguglio di cui fa parte (da cui il nome, che sta per ‘I Brigu’).
 
“Abbiamo 70 clienti nel mondo, una quarantina di essi sono italiani, coi quali ci fidelizziamo facendo anche eventi nei loro negozi”, precisa a FashionNetwork.com lo stesso Armilla dal suo stand del salone White. “Il marchio nasce solamente quattro anni fa nell’intento di valorizzare il Made in Italy e il know-how dei laboratori italiani, soprattutto artigiani, che in questo momento sono un po’ esclusi da tutto l’indotto della moda”.

L’azienda compra le materie prime sulla direttrice della Via della Seta: “Andiamo in Giappone, in Uzbekistan, ad Istanbul, investiamo molto in questo tipo di approccio”, puntualizza ancora il fondatore e designer dell’azienda con sede a Salsomaggiore Terme (PR), che fa confezionare tutto da fornitori veneti. “Sui capi scriviamo in etichetta il nome delle aziende che lavorano per noi, per creare un gruppo di lavoro totalmente trasparente”.

Ibrigu, una proposta per l'uomo


Partiti con l’idea di aprire uno store a Milano, i creatori di Ibrigu hanno cambiato rotta, puntando su eventi mirati e limited edition riservate ai negozi clienti con partite di produzione speciali, ma anche sulla comunicazione in Rete.
 
Ibrigu (che non punta sul canale dell’e-commerce) è diffuso a spot anche in America, Australia, Hong Kong, Giappone, presso un cliente ad Amsterdam e qualche negozio di ricerca in Francia. Il fatturato è salito mediamente del 15% ogni anno nei primi 5 anni di attività, “ma il nostro intnto non sono i grandi numeri, bensì arrivare a un punto di equilibrio che ci dia la liquidità necessaria per sviluppare il progetto”, conclude Armilla. Il giro d’affari è equamente suddiviso tra Italia ed export, con il continente americano come primo sviluppo estero con il 30% del dato.

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.