La Milano Fashion Week si apre con Missoni, DSquared2, Herno e A-Cold-Wall*
La Settimana della Moda di Milano si è aperta mercoledì mattina con una serie di eventi virtuali: un primo giorno in cui si è distinto un quartetto di brand - Missoni, DSquared2, Herno e il nuovo ragazzo in rampa di lancio A-Cold-Wall*. Per una stagione Primavera-Estate 2021 che può anche essere priva di pubblico, ma non di idee.
A-Cold-Wall*: eleganza sartoriale da teste di cuoio
Il più grande debutto della stagione italiana è stato A-Cold-Wall*, l'acclamata linea concettuale di Samuel Ross. Il designer londinese fa il suo ingresso a Milano con un video intitolato “My Brother’s Keeper”.
Nessuno può biasimare Ross per la sua visione. Il suo minifilm cupo, corto e lunatico mostrava ragazzi che lottavano come ballando; legandosi o bloccando la visione reciproca, mentre la musica si agitava di malumore. A-Cold-Wall* sta per streetwear cool sartoriale; proprio come questa collezione, che ha aggiunto intriganti outfit imbottiti alla sua opera per la prossima primavera – da giubbotti e gilet gonfi a piumini affusolati. A metà del tempo, il minifilm ha cambiato marcia proponendo una serie di jeans sfilacciati, outfit in denim matelassé sbiaditi e cotoni tecnici. Tutti molto belli.
Ma la novità più grande sono stati i tocchi sartoriali, dal gilet da combattimento indossato su tute rigorose alle giacche da pilota imbottite, il tutto accompagnato da una grande colonna sonora techno astratta realizzata da Afrodeutsche, la DJ di Manchester nota per il suo eclettico stile poliritmico.
Per un talento alle prime armi limitato dalla pandemia, questo debutto milanese è stato impressionante.
Missoni
Invece di uno show, una mini sfilata, una classica presentazione o anche un evento phygital, Missoni ha presentato la sua ultima campagna pubblicitaria come evento di apertura del calendario di sei giorni della Fashion Week milanese.
Intitolata “Cartoline dal Bel Paese”, aveva come protagonisti i modelli italiani Vittoria Cerretti ed Edoardo Sebastianelli. Lei scrive cartoline, lui passeggia per i vicoli medievali. La coppia cammina a braccetto con aria molto innamorata, in un modo che solo i bei giovani italiani sanno fare.
“Questo è il momento giusto per rompere gli schemi e provare qualcosa di nuovo. Lo scopo dello show è cambiato. Un tempo mostrava la collezione ai professionisti e alla stampa. Oggi arriva subito al pubblico e al consumatore finale... Così, più vicino alla stagione attuale costruiremo un progetto di comunicazione”, ha affermato la stilista Angela Missoni in una chiacchierata con il giornalista Angelo Flocavento.
Il filmato è stato girato a Santa Maria del Monte, romantica cittadina collinare con vista su un lago alpino, in provincia di Varese, luogo di nascita di Missoni. Per quanto riguarda l'abbigliamento, tanti cardigan lunghi in cashmere con motivi grafici e tailleur pantalone o blazer in lurex per le donne; disinvolti cappotti e cardigan con pantaloni gessati da weekend per gli uomini.
“Mia madre e mio padre hanno avviato l'attività nel seminterrato della loro casa. Quindi la domesticità fa parte della nostra famiglia, azienda e fabbrica. Inoltre, ho una passione per le vecchie cartoline”, ha ricordato Angela, osservando che ovunque suo padre andava quasi sempre le spediva poi una cartolina.
DSquared2: non certo “I soliti sospetti”
DSquared2 ha mantenuto le cose semplici – con il cast di modelli allineati come delinquenti in una fila di identificazione da parte di testimoni oculari in un commissariato di polizia. Anche se, per fortuna, i vestiti non erano quelli indossati dai soliti sospetti del film di 25 anni fa.
Al contrario, gli abiti erano indossati da una banda di hipster sicuri di sé: le donne in micro abitini neri con mini spalline, impertinenti negligé trasparenti, jeans macchiati acid-dyed, favolosi pantaloni elefantiaci da ufficiale color kaki indossati con top in pizzo o cappotti boyfriend bianchi con spalle grosse. Duro ma sensibile, e tutto molto lusinghiero per la figura.
I ragazzi in eccellenti pantaloni cargo allungati da party, smoking con revers in nero opaco, giubbotti da pilota di MIG, canotte fatte con catene di metallo, e pantaloni da aviatore.
Tutti i pantaloni erano tagliati troppo lunghi di circa tre pollici, per ricavare una bella silhouette floscia molto cool, e dare la sensazione di uno stile menfreghista. Un sacco di pelle in vista, poiché, a differenza di Keyser Söze, questi ragazzi non hanno nulla da nascondere.
Herno: una giornata sul suo lago
La dichiarazione di moda più concisa della mattinata è arrivata da Herno, con un piccolo film intitolato “Un giorno a Lesa”, con ragazze dalle gambe lunghe riprese a girovagare per questa graziosa cittadina sulle rive del Lago Maggiore, o ferme in posa davanti a Maggiolini Volkswagen decappottabili.
Il tutto mescolato a fantastici filmati di sfilate in bianco e nero degli anni '60 e vecchie immagini della fabbrica di Herno in questo adorabile paese, noto per i suoi grandi palazzi in riva al lago, dove il famoso romanziere e poeta Alessandro Manzoni ha scritto i suoi lavori migliori. Il marchio prende in effetti il nome dal fiume Erno, che sfocia nel Lago Maggiore.
Ragazze in trench e sciarpe con logo, nuovi eleganti soprabiti anti-pioggia abbinati ai leggerissimi piumini e boleri firma della casa – indossati ballando sui tavoli nello stabilimento di Herno, oppure durante una bucolica gita in barca su un classico motoscafo Riva fino a Stresa, località in cui Clark Gable, Hemingway e Charlie Chaplin hanno trascorso l'estate.
Uno stile assolutamente retrò, con la colonna sonora costituita da una ballata italiana, però raramente una collezione italiana di abbigliamento è sembrata tanto sexy. Un’intelligente costruzione del brand da parte di questo marchio gestito sapientemente.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.