La Georgia “guest nation” a Pitti Uomo 94
Dopo la Corea del Sud, l’Africa, l’Ucraina, la Turchia, la Danimarca, l’Australia e la Finlandia, è la volta della Georgia di essere sotto ai riflettori a Firenze: è stata infatti scelta come Paese ospite d’onore al prossimo Pitti Uomo, che si svolgerà dal 12 al 15 giugno. Una nazione in cui la moda comincia a conoscere un certo sviluppo dopo il successo del designer georgiano Demna Gvasalia, fondatore di Vetements e direttore artistico di Balenciaga, e del suo compatriota David Koma, alla guida dello stile da Mugler.

In collaborazione con la Mercedes-Benz Fashion Week di Tbilisi, lanciata nel 2015, sono stati selezionati sei marchi georgiani. Tra i designer, il più conosciuto è sicuramente Irakli Rusadze (26 anni), che sarà presente con Situationist, il marchio di prêt-à-porter donna, da lui fondato nel 2015, che combina couture e spirito vintage e che, dopo aver sfilato a Milano, è sbarcato sulle passerelle parigine lo scorso marzo.
Rusadze presenterà anche il brand Azanauri, lanciato nel 2016, di cui è direttore creativo, che propone un abbigliamento maschile transgender, un mix di abbigliamento classico e sportivo ispirato al post-sovietismo e alla Georgia di oggi, con una forte influenza degli anni ’90.
Altro nome emergente interessante, quello di Gola Damian, che con il suo guardaroba da uomo e da donna, eclettico, dai colori forti, capace di coniugare stili differenti per ricreare una nuova attitudine, veste la gioventù cool e festaiola del suo Paese.
Dopo aver fondato il marchio Tatuna Nikolaishvili nel 2003, la designer georgiana eponima ha saputo imporre il suo stile al contempo classico e moderno con abiti dal bel taglio e dai tessuti lussuosi. Il marchio è presente in una trentina di store multimarca nel mondo, come ad esempio in Francia, Italia e Giappone.

Architetto di formazione, Vasili Tabatadze ha debuttato nella moda nel 2005 con una prima collezione. Ha poi lavorato per un brand, per lanciare in seguito il suo marchio per uomo e donna, Vaska, che privilegia le stoffe preziose, i materiali naturali e il lavoro artigianale.
Anuka Keburia, nata nel 1982, è invece specializzata negli accessori. Dopo aver studiato all’Accademia delle Belle Arti di Tbilisi, si è formata alla Central St Martins School di Londra e ha lanciato il suo marchio di calzature nel 2006, caratterizzato da materiali naturali, prevalentemente la pelle, e realizzazioni artigianali. Il suo universo si è arricchito nel 2015 con il prêt-à-porter donna e dei pezzi unisex dallo stile minimalista un po’ streetwear, che si distinguono per il nero come colore dominante.
Il progetto "Guest Nation Georgia" è sostenuto da LEPL Enterprise Georgia, agenzia che fa capo al Ministero dell’Economia georgiano e che promuove lo sviluppo economico del Paese, e dalla direzione Tutorship di Pitti Immagine.
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