Pubblicato il
12 dic 2011
12 dic 2011
La Federazione Francese della Moda si pronuncerà mercoledì sulle date delle fashion week
Pubblicato il
12 dic 2011
12 dic 2011
La regola del secondo giovedì sarà accettata da Parigi? E' in questi termini un po' schematici che si pone sostanzialmente il problema di calendario che turba i sonni delle capitali della moda dall'inizio dell'autunno. Mentre Milano e New York (quest'ultima all'origine di questo conflitto dopo aver spostato indietro le sue date in conformità alla regola del secondo giovedì del mese che il CFDA tenta d'imporre) hanno trovato un'intesa, Parigi non si è ancora pronunciata e ci tiene a ricordarlo.
![]() Didier Grumbach, presidente della Federazione Francese della Moda, del Prêt-à-Porter, degli Stilisti e dei Creatori di Moda - Foto: Vincent Lappartient |
E' dunque al termine della riunione del consiglio direttivo della Camera Sindacale del Prêt-à-Porter, degli Stilisti e dei Creatori di Moda il prossimo 14 dicembre, che Parigi prenderà la sua decisione.
Didier Grumbach, il presidente della Federazione Francese della Moda, si dovrà pronunciare sui calendari del 2013 e del 2014 suggeriti da New York. Il CFDA (Council of Fashion Designers of America) ha infatti proposto di mantenere le sue date abituali nel settembre 2012, per evitare una sovrapposizione delle settimane della moda, a discapito di Milano ma soprattutto di Londra, a condizione che siano convalidati i calendari che ha scelto per i due anni seguenti.
La regola del secondo giovedì del mese avrebbe dovuto portare nel 2012 a un arretramento di una settimana delle fashion weeks. Uno scenario che si ripresenterebbe di nuovo nel 2013 e nel 2014 nel caso in cui questa soluzione venisse accettata da tutte le parti. La risposta di Parigi il 14 dicembre avrà l'effetto di porre fine alla questione, o di rilanciarla se la sua risposta fosse negativa...
Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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