Ansa
25 feb 2013
La donna di Trussardi scappa dalla città
Ansa
25 feb 2013
Via dalla giungla cittadina, direzione campagna. Attenzione però, perché la donna di Trussardi veste ancora i panni metropolitani e conserva quell'aria un po' severa e sofisticata.

La silhouette è precisa e ruba al guardaroba di lui: grandi cappotti che si fermano al ginocchio, trench immensi che coprono la caviglia. Sotto la scorza corposa, la femminilità si svela con gli abiti in pelle e di chiffon, e con le maglie portate sulle le gonne a pieghe dagli orli vivi.
Maculati animalier e check geometrici creano movimento, piccoli su top e camicie, dilatati sulle gonne. La compostezza mano a mano lascia spazio alla rilassatezza, lo skyline si allontana e si fa spazio un mondo bucolico, dove la donna è "sensuale ma mai aggressiva, femminile e maschile allo stesso tempo, ma nel modo giusto" spiega lo stilista Umit Benan nel backstage della sfilata.
Il velluto e la lana convivono con seta e chiffon, in una palette che va dal nero al blu profondo, dal marrone denso al beige. E poi le borse e le scarpe: hunting bag, shopper robuste di pelle lucida, mocassini e stivali spigolosi con dettagli metallici.
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