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Ansa
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Pubblicato il
23 lug 2009
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La crisi rallenta anche il settore lusso
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23 lug 2009
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MILANO, 23 LUG - La crisi economica fa rallentare i consumi anche nel settore alto di gamma (moda, design, gioielleria, alimentare) ma l'indagine congiunturale realizzata dalla Fondazione Altagamma nel bimestre maggio-giugno 2009 e le previsioni sul breve periodo "sembrano accreditare l'ipotesi che il peggio sia ormai alle spalle" con "un maggio piuttosto negativo e un giugno in miglioramento".
Le previsioni per i consumi mondiali di luglio-agosto mostrano un andamento di stabilità con alcuni promettenti segnali di crescita. L'Italia "é prevista stabile o addirittura in leggera crescita, così come l'Europa occidentale. Stabili tutti gli altri mercati, con solo i soli Stati Uniti in ulteriore leggera contrazione" si legge in una nota della Fondazione.
Tornando al bilancio di maggio e giugno Italia ed Europa Occidentale ha reagito allo stesso modo. Anche in Europa Orientale, e in particolare in Russia, si registra un calo rispetto ad un 2008 che era stato molto positivo. In Oriente il Giappone (per il quarto anno) ha mostrato un calo rispetto al 2008. I mercati del Medio Oriente testimoniano una leggera crescita. Gli Stati Uniti continuano a mostrare un significativo calo rispetto agli stessi mesi del 2008.
"Ci sono segnali, a giugno e a luglio, che fanno pensare ad un notevole miglioramento - commenta Santo Versace, presidente Fondatore di Altagamma - C'é una regola d'oro che accomuna le imprese dell'alto di gamma: chi punta sulla qualità e non viene a compromessi, chi tiene duro e non svilisce il valore del proprio marchio, chi punta sulla creatività alla lunga viene premiato".
"Osservo con molto interesse ed apprezzamento il trend spesso in controtendenza del settore del design - sottolinea Leonardo Ferragamo, presidente di Altagamma - che anche nei momenti più difficili ha continuato a puntare sulla ricerca e sull'innovazione: questo atteggiamento conferma che il coraggio e la creatività possono diventare grandi forze propulsive per il rilancio dell'economia".
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