Pubblicato il
15 feb 2012
15 feb 2012
La città di New York difende la sua moda con l'appoggio dei politici
Pubblicato il
15 feb 2012
15 feb 2012
La megalopoli americana è al centro di un piano decennale lanciato dal sindaco, Michael Bloomberg. Nell'ambito di questo "Fashion NYC 2020 Program", sono state annunciate varie nuove iniziative, focalizzate attorno alla promozione dell'imprenditorialità. Tra le priorità annunciate figura la formazione dei giovani stilisti al management e alla gestione d'azienda per sostenere la loro attività.
Da sinistra a destra: Diane Von Furstenberg per il CFDA, il sindaco Michael Bloomberg, il membro del congresso Carolyn Maloney e Joel Towers, rettore della Parsons School of Design. |
Sono state fortemente coinvolte nel progetto le scuole di moda, come per esempio il Fashion Institute of Technology, col quale il sindaco ha annunciato il lancio di un nuovo corso accelerato sullo sviluppo di un'azienda di moda destinato ai creatori fashion e attivato entro l'estate prossima. Sempre in direzione della giovane creatività, nascerà nel corso dell'anno un fondo di aiuti economici che consentirà agli imprenditori di ottenere un fondo di cassa corrente per la loro produzione.
Altra iniziativa annunciata: una borsa di studio destinata ai migliori studenti del corso di management della moda, che gli consentirà di accedere a un programma di mentoring e a frequentare un network di professionisti. Nello stesso spirito, sono stati pianificati degli incontri fra potenziali stagisti e aziende, ma anche tra studenti già diplomati e reclutatori.
Infine, stavolta sul versante del retail, sarà lanciata quest'anno una competizione per premiare i concept di vendita più innovativi. Le boutique premiate saranno aiutate nel loro sviluppo ancora con programmi di mentoring, ma anche attraverso un supporto marketing e di pubbliche relazioni stampa, e con aperture di pop-up store per guadagnare visibilità.
Gli annunci sono stati dati in occasione di una visita ufficiale al Fashion Incubator, scuola per la giovane creazione lanciata nel 2010 dalle autorità locali. Il sindaco e la presidentessa del CFDA hanno ricordato insieme le tante questioni riguardanti l'industria della moda a New York, comparto che impiega il 5,7% della popolazione attiva della città (vale a dire 173.000 persone), una percentuale che si prevede cresca ancora. La gestione delle fashion week a New York genera ogni anno delle ricadute economiche valutate all'incirca sui 650 milioni di euro. Il settore figura dunque tra le priorità del sindaco, che concluderà il suo terzo mandato nel 2013.
Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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