La certificazione Gots festeggia i suoi 20 anni attaccando il greenwashing

Di

Matthieu Guinebault

Versione italiana di
Laura Galbiati

Pubblicato il
17 ott 2022

Il "Global Organic Textile Standard", più conosciuto con il suo acronimo Gots, festeggia questo ottobre il suo ventesimo anniversario. Standard leader per i materiali organici, che integra criteri sociali e ambientali, l'organizzazione lancia per l'occasione una campagna presentata come "anti-greenwashing".

Battezzata "Faces from field to fashion” (Volti dal campo alla moda, ndr), la campagna consiste in una serie di ritratti video di professionisti del tessile di tutti i continenti che lavorano in unità etichettate Gots. Sequenze dalla raffinata messa in scena che mirano a mettere in luce i 4 milioni di lavoratori che operano in questi siti, nonché il loro know-how.
 
“Il nostro obiettivo è consentire alle persone di dire no allo sbiancamento ecologico e di dire sì a Gots!”, precisa il network di certificazione e controllo, che storicamente ha deciso di distinguersi dagli altri grandi marchi di certificazione, in particolare nel mondo del cotone. Infatti, se Gots stabilisce procedure di etichettatura e ispezioni, queste vengono successivamente monitorate da terze parti accreditate ma indipendenti dalla label.

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Cotone, lana, seta e altri materiali sono soggetti a certificazione dalle prime fasi della lavorazione alla fabbricazione del capo, passando attraverso filatura, tessitura, lavorazione a maglia, ecc. Sebbene sia effettivamente complesso quantificare la parte di materiali prodotti utilizzando i differenti standard Gots, l’istanza è citata molte volte nel recente rapporto Textile Exchange sulla produzione mondiale di fibre. Un dato spicca in particolare: il numero di unità di produzione certificate Gots è passato da 10.388 a 12.340 tra il 2020 e il 2021.

Il "Global Organic Textile Standard" è oggi alla sua sesta versione, la 6.0. La prossima versione (7.0) dovrebbe teoricamente essere presentata a marzo 2023. In preparazione, Gots sta portando avanti una fase di consultazione con professionisti del settore fino a fine ottobre in merito agli orientamenti che dovranno prendere le label e le certificazioni rilasciate dall'organizzazione. Un processo di revisione accessibile attraverso il portale di Gots.