Ansa
3 feb 2014
La celebre fashion editor Cathy Horyn lascia il "NYT" alla vigilia delle sfilate
Ansa
3 feb 2014
Cathy Horyn appende la penna al chiodo e molti stilisti tirano un sospiro di sollievo: ma è triste il motivo dell'addio al "New York Times" della sua più celebre fashion editor. La Horyn, una delle giornaliste di moda più influenti del mondo, abbandona infatti il lavoro per stare vicino al compagno malato.
L'annuncio è stato dato alla redazione dal direttore Jill Abramson e dal capo delle pagine 'Styles' Stuart Emmich "con profonda mestizia e immensa gratitudine" per il lavoro svolto negli ultimi 15 anni.
La Horyn era la top fashion editor del "New York Times" dal 1999. Il suo compagno, l'industriale del tessile Art Ortenberg "ha problemi di salute" e lei - ha spiegato la Abramson - si è convinta che "si avvantaggerebbe molto se lei restasse a casa". L'addio di Cathy, che dedicherà il suo tempo libero a scrivere un libro sulla moda per Rizzoli, è arrivato alla vigilia della settimana della moda di New York, la prima di una kermesse che porta i fashion editor anche a Londra, Milano e Parigi per la presentazione delle collezioni del prossimo autunno e inverno.
L'impatto di Cathy al "Times" "si misura in oltre mille pezzi da lei firmati e in cui ha scoperto i talenti più promettenti e demolito quelli vuoti, sempre però collocando la moda sullo sfondo di più vaste tematiche culturali", hanno scritto i vertici del suo giornale dando addio alla top editor.
Maestra dello stile e con una penna al curaro, Cathy sapeva come graffiare: le sue recensioni, spesso al vetriolo, anni fa l'avevano fatta mettere al bando da Helmut Lang, Dolce & Gabbana, Carolina Herrera, clamorosamente e più volte da Giorgio Armani e da ultimo Hedi Slimane, lo stilista di Saint Laurent che due anni fa le aveva dato su Twitter della "bulla da cortile".
Il microblog aveva chiuso una settimana strana per Cathy, in cui Oscar de la Renta, uno dei guru della fashion week newyorchese, aveva comprato una pagina di pubblicità sul quotidiano di settore "WWD" per definirla "un hamburger stantio di tre giorni" dopo che lei gli aveva dato sulle pagine del "Times" "dell'hot-dog e non dell'eminenza grigia".
Infine, è stata la volta di Lady Gaga, che aveva riscritto le parole di un suo singolo prendendosela con lei e con Ortenberg. Il mondo della moda è notoriamente litigioso, ma le polemiche avevano in quei giorni raggiunto massa critica, inducendo il Public Editor (una sorte di garante dei lettori) Margaret Sillivan a chiedere a Emmich di replicare.
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