La catena tedesca Karstadt Kaufhof chiude 52 negozi, 4.000 posti di lavoro a rischio

La catena di grandi magazzini Galeria Karstadt Kaufhof, marchio emblematico dei centri cittadini tedeschi, chiuderà 52 dei suoi 129 negozi, ha annunciato l'azienda, in difficoltà da diversi anni, all’inizio di questa settimana.

“Dopo intense trattative con i locatari e le città, non vi è alcuna prospettiva per la prosecuzione dell’attività” per questi 52 department store, sparsi in tutta la Germania, afferma la nota.

Circa 4.000 dipendenti sono minacciati da tali chiusure, così come 300 posti di lavoro situati presso la sede centrale di Essen, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, e nei servizi informatici.

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A questi dipendenti “sarà offerto di entrare in un'altra società”, promette Galeria, in procedura di salvaguardia dal novembre 2022. Una prima ondata di chiusure avverrà il 30 giugno, la seconda il 31 gennaio 2024.
 
“È una giornata nera per la gente di Galeria”, ha reagito il sindacato Verdi in un comunicato. La sigla sindacale chiede un cambiamento “urgente” nella direzione dell'azienda, a causa della quale “i dipendenti devono pagarne le conseguenze”.

Alla ricerca della redditività, la catena, regolarmente paragonata alle Galeries Lafayette in Francia, prevede anche di “ammodernare a fondo” i suoi 77 negozi rimanenti nei prossimi tre anni, in modo che diventino “un popolare punto di incontro nei centri città”.

Questi marchi, che esistono da oltre cento anni, sono in difficoltà da diverso tempo.

L'impatto della pandemia si è sommato al disamore dei tedeschi per questo concept di negozi generalisti dall'immagine polverosa, soppiantati dai centri commerciali multimarca e dai colossi dell'e-commerce.

Galeria ora vuole offrire “attraenti offerte di ristorazione [...] laboratori di cucito, tintorie o servizi ai cittadini”. Le sue filiali saranno più connesse, autonome e focalizzate sulle esigenze locali e regionali, promette il comunicato.

“Il grande magazzino in Germania ha un futuro”, assicura il CEO Miguel Müllenbach, in un momento in cui questo format si trova in competizione diretta con colossi dell'e-commerce come Amazon.

Galeria Karstadt Kaufhof ha anche sofferto dell'inflazione alimentata dalla guerra russa in Ucraina. Nel 2020 aveva presentato per la prima volta una dichiarazione di fallimento, che ha comportato la chiusura di 40 negozi e il taglio di 4.000 posti di lavoro.