La catena di negozi di abbigliamento Hobbs potrebbe presto essere venduta
Mentre si viene a sapere che il marchio Agent Provocateur è stato posto in vendita, un altro asset del fondo 3i pare sul punto di subire la stessa sorte. Un giornale britannico ha annunciato che la società di investimenti di capitale ha intenzione di vendere in tempi rapidi Hobbs, la catena di moda femminile. Né Hobbs, né 3i hanno voluto commentare l'indiscrezione.
La catena di fascia media, che vende vestiti, scarpe e accessori, è di proprietà di 3i da 14 anni, e il “Sunday Times” ha annunciato che la società d'investimenti stava per assumere NM Rothschild per gestire un'asta a un prezzo di partenza stimato a 80 milioni di sterline (92,5 milioni di euro).
3i (che è anche azionista di Go Outdoors) aveva già provato, invano, di vendere la catena nel 2013. E le sue difficoltà finanziarie avevano portato all'adozione di un piano di risanamento nel 2014. Quell'anno i proprietari hanno assunto un nuovo presidente e un nuovo direttore generale, rispettivamente Phil Wrigley (ex New Look) e Meg Lustman (ex Warehouse).
Questi sforzi hanno dato i loro frutti e, con i suoi 140 negozi in tutto il Regno Unito, Hobbs ha annunciato l'estate scorsa una crescita degli utili nell'esercizio chiuso il 30 gennaio 2016, e anche l'implementazione di progetti di sviluppo all'estero. La catena è attualmente presente in Irlanda, Svezia, Germania e Stati Uniti.
L'utile ante imposte è cresciuto del 18%, a 7,7 milioni di sterline (8,9 milioni di euro), grazie al miglioramento dei margini. Tuttavia, la redditività rimane modesta, con un utile netto nel periodo di 1,4 milioni di sterline su un fatturato di 104,4 milioni di sterline.
Secondo gli analisti, questa vendita dovrebbe generare una minusvalenza rispetto al prezzo d'acquisto iniziale per 3i, che all'epoca aveva sborsato 111 milioni di sterline.
Sandra Halliday (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.