Un cuore rivestito d’oro e decorato con 4517 diamanti (381.92 carati) dal valore di 3.8 milioni di dollari. L'ultima follia dello scintillante mondo dei preziosi è stata messa in vendita a Dubai: si tratta della borsa più costosa e preziosa del mondo, un pezzo unico disegnato da Robert Mouawad e certificato dal Guinness World Record.

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Ma se ad indossare questo tesoro potrà essere forse solo una principessa, i diamanti restano, come cantava l’intramontabile Marilyn, "a Girl's Best Friend". Lo rivela un sondaggio del sito alfemminile.com che ha intervistato più di 800 utenti online. Dai risultati emerge che il 62% del campione conferma che il diamante è la pietra preziosa preferita, di gran lunga più dello smeraldo (17%), dello zaffiro (11%) e del rubino (9%). Il 62% preferisce i bracciali, un altro 62% non rinuncia agli orecchini, il 37% punta sui ciondoli, mentre gli anelli sono sempre in cima alla lista con il 76% delle preferenze. Poco richiesti spille (5%) e gemelli (3%).

Al momento dell’acquisto, quasi la totalità delle intervistate (93%) valuta il lato estetico e si lascia convincere dalla bellezza del gioiello. Un avveduto 77% prende in considerazione il prezzo, ma pochi (21%) scelgono un gioiello perché è di tendenza, un must del momento. Nella decisione d’acquisto entra in gioco anche la qualità dell’accoglienza del negozio (59%). Se si concedono un regalo di lusso, le italiane vogliono sentirsi 'coccolate' in gioielleria, proprio come Audrey Hepburn in 'Colazione da Tiffany'.

Ma in che momento si compra o si regala un gioiello o un orologio? La maggior parte (77%) vede nel compleanno la ricorrenza migliore. Il 57% lo preferisce sotto l’albero a Natale e il 56% lo vede appropriato per un fidanzamento ufficiale o per San Valentino (48%). Ma ogni occasione sembra quella giusta per regalare o regalarsi un oggetto prezioso, “per far felice qualcuno” o “per farsi perdonare”, come suggeriscono le utenti. Vero però, che la frequenza di un acquisto del genere rimane, per la maggior parte (62%), a cadenza annuale. Solo il 26% si concede il lusso 2 o 3 volte l’anno.