A cinque anni dal suo lancio, il programma di promozione della cultura per la produzione di un cotone responsabile annuncia di aver superato la cifra simbolica dei 600 membri, presenti in ogni fase della catena produttiva.

Il numero di queste aziende è cresciuto ogni anno del 50%. L'obiettivo di partenza era quello di raggiungere i 700 membri entro fine 2015. Recentemente raggiunta da G-Star Raw, Cone Denim o Hema, l’iniziativa ha visto l'adesione dei gruppi H&M, Inditex, Ikea, Levi Strauss&Co, Adidas, Nike, Marks&Spencer, Tommy Hilfiger e VF Corp.

“La BCI dimostra il potere della collaborazione. Seicento attori della catena di approvvigionamento, così complessa e sparpagliata a livello mondiale, che si uniscono dietro una visione comune è un fatto davvero unico e stimolante”, si rallegra Ruchira Joshi, direttore della domanda per il programma. “Insieme, potremo certamente raggiungere il nostro obiettivo del 30% di produzione di cotone Better Cotton entro il 2020”.

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Better Cotton ha l'obiettivo di stabilire, con l'aiuto degli industriali, una rete responsabile di fornitori di cotone in tutto il mondo. L’obiettivo è quello di rispondere a una domanda che necessita di 25 milioni di tonnellate di cotone prodotto ogni anno in 85 Paesi, e che permette di provvedere ai bisogni di 250 milioni di persone nel mondo.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)