Ansa
3 mar 2015
La Krizia cinese a Milano con nuovi progetti
Ansa
3 mar 2015
Durante la recente edizione di Milano Moda Donna è stata mostrata finalmente la prima collezione della nuova Krizia, disegnata dalla stilista e imprenditrice cinese Zhu Chongyun, che ha acquisito il marchio un anno fa.
E' stata lei stessa a presentarla, a Milano, nella storica sede di via Manin, scegliendo per il debutto la via più sicura della presentazione anziché quella più diretta e rischiosa della sfilata che, comunque, "potremmo fare già a settembre" ha detto questa elegante signora di 50 anni, che nonostante l'aria fragile e la grazia tutta orientale, con la sua Marisfrolg è a capo di un impero da 400 milioni di fatturato, che il prossimo anno - anticipa - dovrebbe quotarsi alla borsa di Shenzhen.
Un gruppo che Zhu Chongyun non ha ereditato né acquisito, ma che ha costruito passo per passo, con lo stesso metodo che ora sta applicando a Krizia. Per seguire il marchio, si è trasferita a Milano e si è immersa negli archivi della maison: "ho cercato di essere decisa e curiosa per capire a fondo questo mondo, in archivio - racconta - c'è un grande tesoro tutto da interpretare". Lei lo ha fatto riprendendo elementi iconici di Mariuccia Mandelli e rivisitandoli con sguardo futuristico: così della tigre, uno dei simboli del brand, ha ripreso solo l'occhio, trasferendo l'iride in forma di jacquard su cappotti lineari, mentre di altri animali ha tenuto solo le zampate, che diventano come dei graffi sugli abiti in jersey strutturato e sulle gonne in jacquard tono su tono, portate con gli stivaletti in pelle e metallo.
Il plissé di casa Krizia è appiattito e diventa come un velo, alto fino a coprire la bocca, portato sull'abito con motivo a pannelli e il bomber dalle maniche gonfie e strutturate. Come accessori le collane di resina a forma di osso e le clutch in pelle e metallo con il nuovo logo della maison.
"Ho tenuto e rivisitato tutti gli elementi che caratterizzano Krizia, l'eleganza, la femminilità e la forza, ma li ho rivisitati con un occhio diverso" racconta Zhu Chongyun, che nell'allestimento della presentazione si è ispirata alle atmosfere di 'Solaris' di Tarkovskij, con le modelle immobili dentro sei bozzoli di vetroresina, come se fossero pronte a rinascere. E' la stessa rigenerazione che auspica per il marchio che ha rilevato e per cui ha grandi progetti. A bordo passerella in questi giorni si mormorava di un possibile arrivo di Frida Giannini alla direzione artistica, ma lei scuote decisa la testa: "Nei prossimi tempi - sottolinea - sarò più qui che in Cina". Anche perché a giugno è in programma l'apertura di un negozio in Via della Spiga, cui seguirà lo sbarco di Krizia in Cina.
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