La Fortezza da Basso cambia look, da settembre lavori su mura e padiglioni

Di

Elena Passeri

Edoardo Meliado

Pubblicato il
11 giu 2019

Da settembre la Fortezza cambia look. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in occasione della cerimonia inaugurale di Pitti Uomo 96, a Palazzo Vecchio, dove ha svelato la tabella di marcia con cui saranno realizzati di lavori di restauro del polo fieristico fiorentino.

Il piano di rinnovamento interesserà, in questa fase iniziale, tre lotti di interventi: il primo include il restauro delle mura, del padiglione Bellavista e del padiglione Machiavelli, mentre gli altri due riguardano i padiglioni Cavaniglia e Spadolini.

“A settembre partiranno i lavori per il recupero e la valorizzazione, ma già questa settimana, venerdì 14, saranno aperte le buste dell'offerta economica per il primo intervento sulle mura”, ha spiegato Nardella. “Per il Bellavista prevediamo di concludere la progettazione per marzo 2020, con inizio cantiere a dicembre 2020; mentre per il padiglione ex Liceo, la progettazione sarà completata a novembre 2020 con apertura dei cantieri a settembre 2021", ha continuato il sindaco di Firenze.

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Gli interventi saranno finanziati con un investimento dal costo complessivo di 68 milioni di euro. Oltre 20 milioni deriveranno dal ‘Patto per Firenze’, mentre le risorse rimanenti, suddivise in quote da 12 milioni ciascuna, saranno messe a disposizione da Regione Toscana, Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze e Camera di Commercio di Firenze.

“Per Pitti Uomo 100 (in programma a giugno 2021, NdR)”, ha inoltre annunciato Nardella, “ho messo a disposizione le Rampe del Poggi appena restaurate per una sfilata tra luce e acqua che rappresenterebbe un evento storico per la città e non solo”.

“Le infrastrutture sono la spina dorsale del nostro Paese e il governo italiano deve ancora inviare la notifica a Bruxelles per sbloccare 150 milioni di euro per la nuova pista dell’aeroporto, in modo da avere un aeroporto degno di tal nome a Firenze”, ha concluso il sindaco di Firenze.