La Fondazione Kering contro la violenza sulle donne con il film “Brave Miss World”

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
21 nov 2014

Dopo Parigi, lo scorso marzo, la Fondazione Kering porta in Italia il film "Brave Miss World". Realizzato da Cecilia Peck, il film racconta la storia della regina di bellezza israeliana Linor Abargil, che fu sequestrata e violentata a Milano, due mesi prima di essere incoronata Miss Mondo nel 1998. Il film è stato proiettato sabato 22 novembre a Milano presso il Teatro Litta, nell’ambito della rassegna cinematografica “Siamo Pari! La Parola alle Donne”, promossa dal 21 al 23 novembre dall’organizzazione no profit We World Intervita.

"Attraverso la proiezione di questo film a Milano, la Fondazione Kering ricorda in anticipo la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, che si svolgerà il 25 novembre. È importante dare il nostro contributo alle campagne che sostengono questa importante lotta. "Brave Miss World" è un documentario toccante e difficile, che ha come protagoniste le donne vittime di violenza che riescono a rimettersi in piedi trasmettendo un messaggio di speranza", commenta Marie-Claire Daveu, Direttore della Sostenibilità e degli Affari Istituzionali Internazionali di Kering e membro della Fondazione.

Il film è già stato presentato a Parigi, ed è stato diffuso presso gli impiegati Kering in Europa e in Cina, con il sostegno della Fondazione Kering. Creata nel 2009, la Fondazione lotta contro le violenze nei confronti delle donne, supportando le ONG e gli imprenditori sociali, e aiutando a sensibilizzare l’attenzione sul tema della violenza contro le donne.

"Sono inorridito dal fatto che la violenza sulle donne continui ad essere una realtà quotidiana del nostro tempo, ancora oggi taciuta e spesso ignorata. Ritengo che in qualità di gruppo mondiale i cui clienti sono costituiti in prevalenza da donne, Kering ha il dovere di svolgere un ruolo chiave insieme alle associazioni e alle autorità pubbliche per combattere questo problema", spiega in un comunicato il Presidente della Fondazione Kering, François-Henri Pinault.