La Federazione Francese della Moda, del Prêt-à-Porter, dei Sarti e degli Stilisti ha realizzato un'importante modifica del proprio statuto, attraverso un'assemblea generale straordinaria, che si concretizzerà nei prossimi mesi.

"Dobbiamo adattare lo strumento a una dinamica che sentiamo come molto forte", sottolinea Didier Grumbach. Foto: Vincent Lappartient

Il cambiamento si basa sulla creazione di una struttura collegiale di 5 membri eletta dal consiglio direttivo e responsabile della definizione della politica della federazione. L'idea, precisa il comunicato della Federazione, è di "rafforzare il radicamento professionale dell'azione sindacale e il coinvolgimento dei membri nella sua attuazione".

"Sarà una sorta di esecutivo”, sottolinea Didier Grumbach. “Oggi, il funzionamento della federazione è autonomo, nella realtà molto libero. Bisognava mettere in campo un'organizzazione che garantisse sicurezza". Eletto presidente sin dal 1998, Grumbach puntualizza che non intende ripresentarsi. "Ho sempre detto che non mi sarei ricandidato", dice. A meno che, tuttavia, l'unanimità dei membri del comitato esecutivo non ne faccia richiesta.

Il ruolo del comitato esecutivo sarà tanto più importante visto che dovrà proporre al consiglio direttivo (di 18 membri, che vanno da Chanel ad Agnès b., passando per Isabel Marant) il candidato alla presidenza che avrà scelto. Une persona scelta fra le sue fila o un sesto uomo...

Questa nuova struttura diventerà operativa molto presto. Il comitato esecutivo sarà eletto nel maggio prossimo e proporrà al consiglio direttivo a giugno, prossimo termine di scadenza per l'elezione del presidente, il candidato prescelto.

E' anche previsto che ciascun membro di questo comitato esecutivo si occupi di una precisa tematica professionale e ne definisca le linee d'azione, che saranno poi convalidate dal consiglio direttivo. Questa tematiche coprono gli ambiti delle scuole di formazione, delle relazioni istituzionali, dell'aiuto ai marchi giovani, della dimensione internazionale e del calendario-comunicazione.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)