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La Fashion Week di Stoccolma promette la “nuova normalità” alla fine di agosto
La Stockholm Fashion Week ha svelato i piani per quella che definisce una stagione delle passerelle “new normal”, che andrà in scena dal 31 agosto al 2 settembre.
Gli organizzatori hanno rivelato che la sessione, che durerà tre giorni, sarà una miscela di eventi fisici, show preregistrati, film digitali e presentazioni dal vivo. Con l'obiettivo di mettere in scena un format libero e democratico che consenta di mostrare un’ampia varietà di discipline dello spettacolo, anche se gli eventi fisici vi giocheranno un ruolo chiave.
“La settimana della moda ha dovuto adattarsi, proprio come l'industria e il mondo intero, cambiare e aprirsi per soddisfare al meglio le attuali esigenze. Credo che sia particolarmente importante incoraggiare la creatività e la magia della moda proprio ora che finalmente usciremo dal lockdown. Basico e seasonless è fantastico, ma siamo tutti ansiosi di vestirci di nuovo e di incontrarci, digitalmente o meglio ancora nella vita reale”, ha affermato Catarina Midby, segretaria generale della Swedish Fashion Association, che organizza la Stockholm Fashion Week.
Un anno fa di questi tempi, la settimana della moda di Stoccolma veniva sospesa a causa della crisi per il Covid-19, anche se l'evento è riuscito a tornare in un format misto, in gran parte digitale, a febbraio.
Midby prevede una notevole gamma di marchi, tra cui lo specialista della pelle Stand Studio; BLK DNM, fondata da Johan Lindeberg dieci anni fa; il marchio di streetwear sartoriale Diemonde; e Asket, noto per la sua filosofia classica senza tempo. La capitale svedese sarà anche animata da mostre, installazioni, performance e varie esperienze di moda ispiratrici.
Inoltre, Stoccolma prevede di ospitare una serie di “Studio Visits”, ovvero di visite intime dei laboratori, di incontri con i designer nel proprio spazio creativo.
La stagione svedese si caratterizzerà ancora una volta per esprimere un “formato ibrido”, basato attorno a cinque diverse discipline, a cominciare da Fashion Future, una conferenza di mezza giornata su moda, sostenibilità, tecnologia e innovazione. La maggior parte delle conferenze e delle tavole rotonde con relatori internazionali sarà digitale, ma presentata dal vivo a Stoccolma, con l'opportunità di stabilire reti di contatti e collaborazioni.
La città sarà anche sede di un Sustainable Fashion Hub, aperto sia alla stampa che al pubblico, per marchi circolari che operano con nuovi modelli di business sostenibili. Con elementi di noleggio di prodotti moda cool, capi vintage di lusso e aziende attive nel second hand.
La stagione supporterà anche la nuova generazione di designer con il progetto Swedish Fashion Talents; e ospiterà mostre sulle collezioni di laurea degli studenti dell'ultimo anno del Beckmans College of Design e della Swedish School of Textiles.
“Il nuovo format della settimana della moda, con una gran diversità di espressioni e partecipanti, sembra nuovo ed eccitante. La comunità della moda e la Fashion Week avevano bisogno di ripensarsi e reimpostarsi ed è importante che i marchi si mettano in contatto tramite una piattaforma internazionale come la Stockholm Fashion Week”, ha aggiunto il fondatore di Diemonde, Angelo da Silveira, in un comunicato.
La moda svedese costituisce un elemento significativo nell'economia nazionale complessiva, rappresentando circa l'11% di tutte le esportazioni svedesi nel 2020 con un fatturato di 272 miliardi di corone, pari a circa 26 miliardi di euro.
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