Gianluca Bolelli
6 set 2016
La Fashion Week di New York tra sfilate classiche e nuovi format
Gianluca Bolelli
6 set 2016
La Settimana della Moda di New York apre le danze della maratona di sfilate femminili per la primavera-estate 2017, che si chiuderà a Parigi il 5 ottobre. Questa edizione, che inizia mercoledì 7 settembre per concludersi giovedì 15 settembre, sarà seguita da vicino questo autunno da grandi sconvolgimenti per il mondo della moda.
Una grande effervescenza unita ad estrema curiosità circonda le sfilate “see now, buy now” (“vedi e compra”) che propongono collezioni immediatamente disponibili per l'acquisto dopo lo show. Testata lo scorso febbraio da alcuni marchi, come Rebecca Minkoff, questa nuova formula lanciata da New York dovrebbe entrare nel vivo nel corso di questa edizione.
Ai blocchi di partenza Tom Ford, autore di un grande ritorno sulla scena di New York dopo diverse stagioni d'assenza. Lo stilista statunitense, che l'anno scorso era stato uno dei primi ad annunciare il proprio passaggio al “pronto da comprare”, inaugurerà questa nuova modalità di vendita in apertura della Fashion Week, giovedì 7 settembre, con una sfilata mista uomo-donna riservata a una selezione di pochi fortunati, ai quali svelerà il suo guardaroba della stagione, e cioè l'invernale, che successivamente sarà messo in vendita.
Anche lui seguace di questa rivoluzione, Tommy Hilfiger organizzerà la sera del 9 settembre il suo primo défilé aperto al pubblico e trasmesso in diretta su Tommy.com, nel corso del quale sarà mostrata in particolare la capsule collection “TommyXGigi”, creata insieme a Gigi Hadid.
Diane von Furstenberg sarà impegnata sabato 10 e domenica 11. Il marchio svelerà su appuntamento la prima collezione firmata dal nuovo direttore creativo, Jonathan Saunders, anch'essa pronta per la vendita. Rebecca Minkoff proseguirà a sua volta con la formula del “see now, buy now” sabato a mezzogiorno.
Google affiancherà questo movimento, che vuole avvicinare sempre più i consumatori agli stilisti attraverso delle nuove modalità di ricerca che permettono agli internauti di trovare più facilmente delle informazioni sul Web su tutti gli eventi della Settimana della Moda newyorchese, dove saranno messi in evidenza le immagini e i contenuti forniti dagli stilisti e da altri operatori del settore moda nei live show.
Nel complesso, il calendario di New York mostra in questa stagione un programma più compatto, come sottolinea il Council of Fashion Designers of America (CFDA) in un comunicato. Da quando questa associazione ha ripreso a curare il calendario della Fashion Week nel 2014, il processo di selezione è in effetti diventato più rigoroso.
“Nel settembre del 2014, il programma contava 394 fra show e presentazioni. L'anno scorso, 192 stilisti hanno ottenuto un biglietto, mentre nel calendario di quest'anno figurano 151 fra show e presentazioni”, indica il CFDA.
Da notare in particolare il ritorno sulle passerelle della casa di moda Thakoon, fondata a New York nel 2004 dallo stilista americano-thailandese Thakoon Panichgul.
Altri nomi nuovi che entrano a far parte delle passerelle della Grande Mela in questa edizione sono Akris, che lascia Parigi, dove sfila dal 2004, solo per una stagione. L'etichetta svizzera, guidata da Albert Kriemler, riceverà il 7 settembre a New York il premio 'Artistry of Fashion', assegnato dal Couture Council del Museo del Fashion Institute of Technology (FIT); in seguito sfilerà il giorno 9.
Grandi debutti anche per Sies Marjan, il nuovo marchio newyorchese lanciato lo scorso inverno da Sander Lak, ex direttore della creazione di Dries Van Noten. La giovane label, di cui si parla sempre più dietro le quinte della moda e che beneficia dell'aiuto della fashion stylist Lotta Volkova, sfilerà domenica 11.
Il resto della settimana sarà dominato da grandi protagonisti e da marchi meno noti. In programma, fra gli altri, Jason Wu, Lacoste, Alexander Wang, Victoria Beckham, DKNY guidato da Maxwell Osborne e Dao-Yi Chow, Opening Ceremony, The Row, Jeremy Scott, 3.1 Phillip Lim, Oscar de la Renta, la cui collezione sarà disegnata da un team interno dopo l'addio di Peter Copping, nell'attesa del debutto in febbraio dei nuovi direttori creativi Fernando Garcia e Laura Kim.
Non mancheranno ovviamente all'appello Thom Browne, Tory Burch, Coach, Michael Kors, Ralph Lauren con due show nella serata di mercoledì 14. Marc Jacobs chiuderà la settimana giovedì 15, con Calvin Klein, la cui collezione sarà mostrata su appuntamento nell'attesa che venga presa in mano da Raf Simons l'inverno prossimo.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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