La 19a edizione del Mapic si svolge a Cannes dal 13 al 15 novembre

La gran parte dei professionisti del settore degli immobili commerciali e della distribuzione si ritrovano a Cannes dal 13 al 15 novembre in occasione del Marché international des professionnels de l’implantation commerciale et de la distribution (Mercato internazionale dei professionisti dell'insediamento commerciale e della distribuzione - Mapic). Per questa 19a edizione, l'organizzatore, Reed Midem, annuncia la presenza di oltre 2.300 promotori immobiliari e proprietari di centri commerciali che presenteranno i loro progetti.

Storicamente il salone è dominato dalle proposte europee, ma con il tempo il Mapic si è molto più internazionalizzato. Stavolta, per esempio, sono previsti dei focus sull'India, la Cina, la Russia e il Brasile.

Saranno inoltre presentati numerosi progetti, come il Campo Grande Retail Center in Brasile, il Suzhou Integrated Development in Cina, il DLF Mall of India in India, e tre progetti Dreamworks che miscelano centri commerciali e parchi a tema in Russia (a San Pietroburgo, Mosca e Ekaterinburg).

Ma è presente in modo massiccio anche un Paese habitué del Mapic come la Turchia. Emaar Turquie vi proporrà un nuovo progetto, che sarà realizzato sulla riva asiatica di Istanbul, il quale comprenderà residenze di lusso, hotel a 5 stelle e, naturalmente, un centro commerciale.

A guardare al numero dei progetti presentati si potrebbe rischiare un'overdose se non ci fosse il programma delle conferenze, che vuole essere più che mai didattico. Oltre ai classici approfondimenti per Paese (come la Russia mercoledì alle 14:00, l’India il giovedì alle 10:15 e la Cina il giovedì alle 11:15), e a vari focus su progetti come quello del gruppo Mulliez (Europa City vicino a Roissy), il Mapic propone tanti dibattiti su temi particolari riferiti soprattutto al mondo del commercio, come nel caso delle conferenze sui negozi temporanei (i pop–up store) il giovedì alle 11:30, ma anche sulla crescente importanza dei negozi aperti nelle stazioni, il giovedì alle 14:30, e nelle metropolitane (Londra per esempio, il giovedì alle 15:30).

Argomento importante di cui il Mapic si occupa da parecchie edizioni, e che è stato anche l'oggetto di un primo summit sul digitale l'anno scorso alla vigilia dell'apertura della fiera il quale viene riproposto quest'anno, è il digitale con il suo corollario: il multicanale.

L'inglese Land Securities Properties Limited presenterà il suo progetto Trinity Leeds, inaugurato nel marzo 2013, nel quale sono state moltiplicate le connessioni Wi-Fi e i touch screen per facilitare il percorso del cliente. Saranno anche affrontati temi come il click and collect, e lo showrooming.

La città di Nantes presenterà il suo sito Mavilleenrose.com, un'iniziativa che propone in particolare un magazine on-line che permette di seguire le ultime tendenze e le novità dei commercianti in città, e delle vendite-evento basate su una selezione di prodotti di negozi di Nantes.

Ma il Mapic è anche la celebrazione e la cerimonia dei 'Mapic Awards'. Premi che ongi anno vengono assegnati per distinguere l'operato di un promotore, di un nuovo centro commerciale e di un distributore…. L’organizzatore del Mapic ricorda di aver ricevuto centinaia di richieste provenienti da 24 nazioni, secondo lui un record.

Tra i finalisti dei 'Mapic Awards 2013', si osservano per il miglior concept commerciale di moda gli americani Charming Charlie e Vans e l'inglese JD Sports Fashion; per la migliore strategia su tutti i canali compresi gli inglesi The Body Shop e JD Sports Fashion e il tedesco Media Markt + Saturn.

Primark, Bestseller, Yves Rocher e Starbucks concorrono per la migliore espansione internazionale di azienda; Roppenheim The Style Outlets è candidato per il migliore centro di factory stores, Saint Lazare a quello di miglior sviluppo commerciale nel centro-città. Aéroville, appena inaugurato, punta ad essere eletto il centro commerciale più innovativo, trovandosi ad affrontare due concorrenti svedesi: Emporia a Malmö e MOOD a Stoccolma.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)