AFP
Gianluca Bolelli
24 lug 2019
LVMH varca la soglia dei 25 miliardi di euro di vendite nel primo semestre
AFP
Gianluca Bolelli
24 lug 2019
LVMH, il colosso francese numero uno mondiale del lusso, ha terminato un primo semestre di forte crescita, grazie alla sempre più forte domanda cinese, ma anche al successo dei suoi marchi di punta, Louis Vuitton e Christian Dior, che gli hanno fatto superare il traguardo dei 25 miliardi di euro di vendite.
Nei primi sei mesi dell’anno, il gruppo di Bernard Arnault, che comprende circa 70 marchi, ha visto crescere il fatturato del 15% a dati pubblicati e del 12% a dati organici, una prestazione superiore ai consensus compliati dalle agenzie Factset e Bloomberg.
Il suo utile netto (che incorpora per la prima volta le nuove norme contabili IFRS 16) si colloca a 3,2 miliardi di euro, pari ad un aumento del 9% in un anno, secondo il comunicato sui risultati del gruppo diramato mercoledì.
La prima capitalizzazione borsistica francese vede il proprio reddito operativo corrente raggiungere la cifra di 5,95 miliardi di euro (+14%), mentre il margine operativo arriva al 21,1%, “stabile rispetto al primo semestre del 2018”, viene precisato nella nota.
“LVMH ha messo a segno un eccellente inizio d'anno. I risultati mostrano ancora una volta l'efficacia della nostra strategia e l'eccezionale desiderabilità delle nostre firme, i cui prodotti attraversano i tempi”, si è rallegrato Bernard Arnault, citato nel comunicato.
“Nonostante la domanda vivace, gli sforzi di gestione e la vigilanza rimarranno concreti nella seconda metà dell'anno. Iniziamo così il secondo semestre con fiducia e contiamo sul talento dei nostri team e sulla comune passione nel voler intraprendere per rafforzare ulteriormente nel 2019 il nostro progresso nell’universo dei prodotti di alta qualità”, sottolinea l’uomo più ricco di Francia e secondo al mondo.
LVMH rende note “crescite notevoli in Asia, Stati Uniti ed Europa, in particolare in Francia, nazione che mostra una ripresa nel secondo trimestre”, dopo un inizio d’anno in cui l’attività era stata disturbata dalle manifestazioni dei “gilet gialli”.
Analizzando i dati per segmenti, la ‘Moda e Pelletteria’ (divisione di riferimento del gigante del lusso) ha generato da sola vendite per 10,4 miliardi di euro nel semestre, con un fatturato salito del 18% a dati organici.
Sebbene non descriva in dettaglio le prestazioni finanziarie di ciascuno dei suoi marchi, il gruppo sottolinea che “Louis Vuitton ha concretizzato una performance notevole in tutte le categorie di prodotti ed in tutte le regioni”, mentre Christian Dior “ha realizzato un percorso straordinario nel semestre”.
L’anno scorso, il gruppo di Bernard Arnault aveva messo a segno un esercizio record, con vendite che avevano raggiunto i 46,8 miliardi di euro ed un utile netto di 6,4 miliardi.
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