LVMH spinto da Dior e Louis Vuitton nel primo semestre
Il forte incremento delle vendite di Louis Vuitton e Dior ha aumentato il fatturato del colosso del lusso francese LVMH nel secondo trimestre, nel contesto dell'allentamento globale delle restrizioni legate alla pandemia di coronavirus.
Le vendite del gruppo in dati organici, cioè a cambi e perimetro costanti, sono balzate di un +84% tra aprile e giugno, a 14,7 miliardi di euro, anche meglio del consensus citato da UBS che stimava un incremento del 69%, ma in linea con le previsioni di HSBC. Il margine lordo è invece aumentato del 72% rispetto al 2020 e del 18% rispetto al 2019, a 19,55 miliardi di euro.
Le vendite nel primo semestre dell'anno sono salite dell'11% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Per settore, l'attività di moda e pelletteria cresce addirittura del 38%, mentre il settore degli orologi e della gioielleria si rafforza del 5%.
Il business dei profumi e cosmetici ha invece registrato una contrazione del 3% rispetto al primo semestre 2019. Per quanto riguarda la distribuzione selettiva (Sephora, DFS, Le Bon Marché), il calo è non a caso più marcato, con un -25%.
Nel semestre, l'Asia (escluso il Giappone) ha rappresentato il 38% delle vendite, davanti agli Stati Uniti con il 25%, alla Francia (5%) e al resto d'Europa (14%).
Nel secondo trimestre, la divisione moda e pelletteria del gruppo transalpino, che rappresenta quasi la metà del fatturato totale, ha visto i propri ricavi più che raddoppiare rispetto al secondo trimestre del 2020. Quest'ultimo era stato il più colpito dalla crisi del coronavirus.
Il gruppo, che non descrive in dettaglio le prestazioni di ciascuno dei suoi marchi, ha indicato che Louis Vuitton, Dior, Fendi, Loewe e Celine “stanno guadagnando quote di mercato ovunque”. E “raggiungono livelli record di vendite e redditività”.
Il settore del lusso si è rapidamente ripreso quest'anno dallo shock causato dalla crisi sanitaria e LVMH, il numero uno mondiale del comparto, proprietario di oltre 70 marchi - dallo champagne Moët & Chandon ai cosmetici Guerlain - ha beneficiato di questa ripresa più dei suoi concorrenti, guadagnando quote di mercato.
Le vendite del gruppo sono state trainate in particolare dalla forte crescita in Cina e negli Stati Uniti.
Il gruppo ha annunciato che il suo utile operativo è più che quadruplicato nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, battendo il consensus degli analisti interpellati da Refinitiv.
Il titolo azionario di LVMH ha guadagnato oltre il 70% da giugno 2020, rendendo il gruppo la prima azienda europea in termini di capitalizzazione di mercato e consentendo al suo CEO, Bernard Arnault, di superare brevemente il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, come uomo più ricco del pianeta.
Con Reuters
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