AFP
8 nov 2019
LVMH potrebbe alzare l’offerta per aggiudicarsi Tiffany
AFP
8 nov 2019
Il gigante francese del lusso LVMH, guidato dal miliardario Bernard Arnault, ormai non esclude più di alzare la sua offerta iniziale di 14,5 miliardi di dollari per acquisire il gioielliere americano Tiffany, hanno rivelato alcune fonti all’agenzia di stampa francese AFP.
A fine ottobre, LVMH ha annunciato di aver fatto un’offerta per il big della gioielleria, ma le negoziazioni erano a un punto morto, perché l’azienda francese si rifiutava di pagare di più e la società americana stimava di valere di più.
I due gruppi hanno ripreso le trattative questa settimana, dopo che il CdA di Tiffany ha chiesto a LVMH di rivedere la sua prima proposta, che a suo avviso sottovaluta l’azienda, hanno dichiarato le fonti, che vogliono restare nell’anonimato.
Il gruppo francese, proprietario di brand come Louis Vuitton e Dior, dovrebbe dunque fare una nuova offerta alzando il prezzo e le trattative potrebbero avere un’accelerazione, sostiene una delle fonti. Un’altra ha aggiunto che è comunque poco probabile che la nuova proposta sia in linea con le richieste del CdA di Tiffany, che sarebbero tra i 135 e 140 dollari per azione.
L’offerta iniziale di LVMH, fatta il 15 ottobre e non vincolante, era di 120 dollari per azione, il che valorizza l’azienda a 14,5 miliardi di dollari. Tiffany è pronta, nel caso di un’offerta più elevata, a entrare in trattativa esclusiva con LVMH, il che consentirebbe al gruppo francese l’accesso ai conti del suo bersaglio, proseguono le fonti.
C’è una volontà condivisa, aggiungono, di realizzare tale transazione, che permetterebbe a LVMH di mettere le mani su uno dei pochi gruppi americani del lusso, famoso per i suoi diamanti e i suoi anelli di fidanzamento, il cui flagship sulla 5th Avenue a New York confina con la Trump Tower.
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