LVMH interessato a Yamamay-Carpisa?

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
29 mag 2013

LVMH sarebbe pronto ad entrare in Pianoforte Holding secondo le rivelazioni del quotidiano "Il Messaggero". Il colosso francese, che possiede già i brand italiani Emilio Pucci, Fendi e Bulgari, sarebbe in effetti interessato a fare un ulteriore investimento nel Belpaese entrando con una quota minoritaria di circa il 10% nel capitale del gruppo italiano, proprietario dei marchi Yamamay (costumi da bagno e underwear), Carpisa (borse e accessori) e Jaked (costumi da bagno sportivi).

Secondo quanto riportato dal quotidiano romano, il patron di LVMH Bernard Arnault “è pronto ad investire 40 milioni” e l’operazione potrebbe realizzarsi attraverso Intesa Sanpaolo. La banca è entrata oltre un anno fa nel capitale di Pianoforte Holding con una quota del 10% nella prospettiva della quotazione in Borsa, che l’azienda intende realizzare nel giro di qualche anno. LVMH potrebbe quindi entrare nel gruppo italiano “in parte rilevando azioni da Intesa e in parte attraverso un aumento di capitale”, scrive "Il Messaggero". Secondo una fonte finanziaria tuttavia, Banca Intesa non avrebbe intenzione né di uscire dall'azienda, né di diluire la sua quota.

Interrogato, il gruppo Pianoforte non ha rilasciato commenti. Un’operazione di questo tipo permetterebbe all’azienda, che ha registrato un fatturato di 290 milioni di euro nel 2011 e distribuisce i suoi marchi attraverso una rete di 1.100 negozi, di accelerare l’espansione all’estero beneficiando “delle relazioni e dei canali di LVMH”.